Si trova attualmente in una clinica svizzera, Lapo Elkann, dopo aver rischiato la morte in seguito ad un incidente a Tel Aviv dopo il quale è rimasto addirittura in coma. Le dinamiche non sarebbero ancora del tutto chiare ma non sarebbero rimaste coinvolte altre persone. Una esperienza che tuttavia ha avvicinato il nipote di Gianni Agnelli alla fede, al punto da rivolgere il suo grazie a Dio per avergli permesso di restare in vita. Intanto sui social non sono mancati i commenti ironici nonostante la brutta avventura vissuta da Lapo che nel frattempo ha fatto ritorno sui social confermando così di essere in via di miglioramento. “Dite che gliel’hanno fatto un esamino del sangue? Chiedo per un amico…”, scrive un utente su Twitter allegando la notizia del grave incidente a Tel Aviv. “Grave incidente d’auto per Lapo Elkann a Tel Aviv: “Ora sto meglio”. Non si oltrepassano le righe quando si guida!”, scrive un altro allegando un’immagine dal sapore ironico. E sullo stesso tenore, si legge ancora: “Che si sia pippato tutta la striscia di Gaza?”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“ERO IN COMA: DIO MI HA RIDATO LA VITA”
Il mistero sull’incidente a Tel Aviv resta, ma qualche dettaglio in più lo fornisce lo stesso Lapo Elkann al Corriere della Sera: «Voglio ringraziare Dio di avermi dato la possibilità di ridarmi la vita. Voglio dedicare il mio tempo, il mio cuore e risorse economiche a fare del bene». Lapo è stato in coma e in codice rosso all’ospedale di Tel Aviv ma non si sa di più sulle cause dell’incidente dato che il rampollo degli Agnelli era solo in macchina – stava tornando dopo la visita al Muro del Pianto – e ha perso conoscenza dopo lo schianto: ora non è più ricoverato ma resta in osservazione e in riabilitazione dalle fratture in una clinica in Svizzera. Lapo Elkann rilancia poi il suo lavoro nella Onlus in favore dei giovani «non è un capriccio da bambino viziato. Umanamente Lapo Elkann non è come lo descrivono gli altri ma un uomo con il cuore aperto e che ha voglia di fare del bene. Con l’incidente ho capito che è questo il mio nuovo motto di vita». Nell’incidente non sarebbero state coinvolte altre persone, o almeno così ha spiegato lo stesso Lapo nella videochiamata fatta dai colleghi del CorSera questa mattina: dallo scorso 18 dicembre Lapo è tornato a twittare e utilizzare i social, confermando il suo attuale buono stato di forma.
GRAVE INCIDENTE IN ISRAELE DI LAPO ELKANN
Lapo Elkann ha rischiato grosso, ancora una volta: secondo quanto riportato da Repubblica, e confermato con le stesse parole del rampollo di casa Agnelli, è stato vittima circa 10 giorni fa di un grave incidente d’auto in Israele nella capitale Tel Aviv. Lapo nello schianto avrebbe riportato diverse frattura ma sarebbe del tutto fuori pericolo, tanto che è stato trasportato in una clinica in Svizzera per il recupero e la riabilitazione. Come spesso accade per le vicende della famiglia Agnelli-Elkann, le notizie emergono qualche giorno dopo i fatti ma in questo caso è stato “silenziato” più del solito la vicenda tanto da arrivare solo due settimane dopo i fatti ad emergere come vera: «Elkann stava tornando a Tel Aviv da una visita a Gerusalemme. L’incidente è avvenuto attorno alle 19. Le dinamiche non sono chiare, ma sembra che siano state coinvolte anche altre persone», spiega Repubblica prima di aver sentito la voce diretta del fratello del nuovo Presidente di Fca-Psa. «Voglio ringraziare Dio, e poi i medici israeliani e quelli europei», ha commentato il nipote dell’Avvocato Agnelli anche se sui social nulla è stato spiegato o detto da Lapo.
LAPO ELKANN, I SUOI ULTIMI MESSAGGI SOCIAL
Complimenti al fratello John per la fusione con Peugeot, messaggi sui progetti delle sue aziende e poi la storia impegnata di Lapo verso i ragazzi giovani con una nuova fondazione in aiuto dei più bisognosi. Tutto, ma niente sull’incidente avvenuto in Israele eppure tutti gli ultimi posti sono stati scritti dopo lo schianto avvenuto a Tel Aviv: «Voglio pregare per i ragazzi giovani che ho visto morire in Israele accanto a me nei letti delle emergenze dell’ospedale, gli amici che mi sono stati vicini, la mia famiglia. Voglio ringraziare Dio di avermi dato la possibilità di ridarmi la vita. Voglio dedicare il mio tempo, il mio cuore e risorse economiche a fare del bene occupandomi della mia Onlus», ha fatto ancora sapere Lapo Elkann ai cronisti che sono riusciti a contattarlo. No parole sulle fratture e sul suo stato di salute, ma di certo è un buon segno vederlo twittare su vari temi e rispondere dopo i rumors sull’incidente: resta il “mistero” su cosa possa essere successo e di quanto abbia effettivamente rischiato la morte il giovane rampollo di Casa Agnelli. Ultimo appello lanciato da Lapo riguarda il tema della pedofilia e la scelta del Papa di abolire il segreto pontificio sui casi di abusi nella Chiesa: il fratello di John Elkann ha scritto così su Twitter, ringraziando Bergoglio, «Ci tengo a ringraziare pubblicamente Papa Francesco per la storica svolta di abolire il segreto pontificio nei casi di violenza e abusi sui minori. Un gesto davvero importante arrivato nel giorno del suo compleanno. Auguro a @Pontifex_it tanta serenità e tanto Amore».