Lapo Nava, figlio di Stefano Nava, è il portiere della Primavera del Milan e lo scorso 6 gennaio è stato convocato in prima squadra per il match contro la Roma valido per la ventesima giornata di Serie A. Alla corte del tecnico rossonero Stefano Pioli, infatti, mancavano Ciprian Tatarusanu, positivo al Covid-19, e Alessandro Plizzari, fuori per infortunio. Il figlio d’arte non è sceso in campo, ma ha vissuto ad ogni modo una splendida esperienza, con la speranza di potere continuare a sognare in grande nel futuro prossimo.
A soli 17 anni (diventerà maggiorenne il prossimo 22 gennaio), infatti, può vantarsi di avere nel palmares una convocazione in Serie A con la maglia del Milan, per di più in una partita importante come quella contro la Roma. L’ambizione del portiere è quella di essere protagonista con i rossoneri proprio come il papà Stefano Nava, difensore che ha giocato nel club lombardo negli anni Novanta, collezionando 21 presenze e 1 rete. In quell’arco di tempo la sua squadra vinse due Scudetti, tre Supercoppe Italiane, una Coppa Italia, una Champions League, due Supercoppe UEFA e una Coppa Intercontinentale. L’ex giocatore, che ha ancora vividi nella mente quei momenti, è adesso orgoglioso del figlio e si augura che possa seguire le sue orme.
Lapo Nava, portiere del Milan: figlio di Stefano Nava. La foto in tram divenuta virale
Lapo Nava, figlio di Stefano Nava e portiere della Primavera del Milan, ad ogni modo, non è diventato noto ai più esclusivamente per la convocazione in prima squadra in occasione del match contro la Roma, bensì per un gesto fatto fuori dal campo. Dopo la magica serata di San Siro, infatti, l’estremo difensore è tornato a casa in tram. Una consuetudine per il diciassettenne, che però è apparsa bizzarra per un giocatore rossonero.
È così che uno dei presenti a bordo ha immortalato la scena. La foto di Lapo Nava a bordo del tram dopo Milan-Roma è divenuta virale sui social network ed in molti non hanno potuto fare a meno di sottolineare la genuinità di un ragazzo che sogna di potere diventare un campione.