Larissa Iapichino e il fidanzato Vittorio Bartoli sono fidanzati?

La figlia di Fiona May si appresta a entrare in gioco alle Olimpiadi di Parigi 2024, la giovanissima Larissa Iapichino unirà i tifosi italiani nella finale di salto in lungo di oggi giovedì 8 agosto, sperando di replicare i grandi risultati e record già ottenuti in carriera, nonostante una batteria di avversarie non certo indifferenti. La figlia della celebre lunghista e pluricampionessa e Gianni Iapichino in passato ha intrapreso una storia d’amore importante, visto che Larissa Iapichino ha scelto come fidanzato il cestista Vittorio Bartoli, classe 2002 e lo sport è certamente una delle passioni che condivide con la ragazza.



Larissa Iapichino secondo quanto ricostruito da Vanity Fair è uscita allo scoperto nel 2021: “L’atleta ha reso ufficiale il suo fidanzamento con il coetaneo Vittorio Bartoli, cestista della De’ Longhi Treviso Basket, in occasione del compleanno di Vittorio, la coppia del mondo dello sport ha immortalato la serata trascorsa in un ristorante di Treviso con una serie di post nei social”. I contenuti postati dalla coppia però sono diminuiti e la figlia d’arte ha optato per un profilo più basso tenendo al riparo dal gossip la sua vita privata, non è chiaro dunque se i due stiano ancora insieme.



Larissa Iapichino rivela la sua preparazione per le Olimpiadi di Parigi 2024

La campionessa scalda i motori in vista della finale di salto nel lungo ai Giochi olimpici parigini, anche se come raccontato da Larissa Iapichino in una intervista concessa a Vanity Fair non è cambiato molto nella sua preparazione: “Io, a dir la verità, mi alleno come sempre, abbiamo ogni anno eventi importanti, quindi sono molto costante nella preparazione, mi alleno meno di molti altri atleti: 5 giorni a settimana, una volta al giorno e sempre al pomeriggio perché non sono per niente una persona mattiniera” ha svelato la figlia di Fiona May.



Una campionessa a tutto tondo, ma quando torna a casa e non si allena anche Larissa Iapichino sfodera la sua carta d’identità e ricorda a tutti quanto sia importante vivere da giovani: “Ho bisogno di staccare, ho 21 anni e una vita anche al di fuori dello sport, esattamente come quando si va in ufficio: torni a casa e non parli solo di lavoro”.