L’armata Brancaleone è stata caratterizzata dall’uso di una lingua immaginaria, simile ad un latino maccheronico. La sceneggiatura presenta qualche somiglianza rispetto a I soliti ignoti, con lo stesso regista e gli stessi protagonisti Gassman e Pisacane. Nonostante la forte vena comica, non mancano le scene crude tipiche del Medioevo, con gesta cavalleresche a regnare sopra ogni altra cosa. In occasione della sua uscita nelle sale cinematografiche, L’armata Brancaleone ottenne notevoli successi di pubblico. L’incasso sfiorò i due miliardi di lire, a quei tempi una cifra davvero straordinaria. A partire da quel film, fu introdotto il neologismo armata Brancaleone per contrassegnare un gruppo di persone sgangherate, con scarsa organizzazione. Non sono mancati alcuni anacronismi temporali, come le invasioni degli Alemanni e dei Bizantini che, in realtà, è avvenuta molto prima rispetto all’epoca di ambientazione del film. Dopo quattro anni, nel 1970, è stato realizzato il sequel Brancaleone alle crociate, che però non ha ripetuto i fasti del primo titolo.



Un film con Vittorio Gassman e Gian Maria Volontè

L’armata Brancaleone va in onda oggi, venerdì 21 agosto, alle ore 15.50 su Rai 3. Il film è stato realizzato in Italia nel 1966 e tratto da soggetto e sceneggiatura di Age & Scarpelli e di Mario Monicelli. La produzione è stata curata da Mario Cecchi Gori e da Fair Films, con la distribuzione di Titanus, la fotografia di Carlo Di Palma, il montaggio di Ruggero Mastroianni, le musiche di Carlo Rustichelli e la scenografia di Pietro Gherardi. La regia è stata affidata al romano Mario Monicelli, candidato due volte al Premio Oscar per la miglior sceneggiatura grazie a I compagni e Casanova ’70. Protagonista è il performer romano originario di Genova Vittorio Gassman, che ha conquistato dodici David di Donatello, un successo al Festival di Cannes, il Leone d’Oro alla carriera al Festival del Cinema di Venezia e sei nastri d’argento. Al suo fianco, il collega Gian Maria Volonté, a sua volta vincitore di quattro David di Donatello, tre nastri d’argento e cinque Globi d’oro. Il cast viene completato da Carlo Pisacane, Catherine Spaak, Ugo Fangareggi, Gianluigi Crescenzi, Folco Lulli e Barbara Steele.



L’armata Brancaleone, la trama del film

La trama de L’armata Brancaleone è ambientata nell’XI e vede come protagonista Brancaleone da Norcia, il superstite di una famiglia nobile decaduta. Si unisce insieme ad alcuni miserabili, in virtù dei suoi princìpi cavallereschi. Il loro obiettivo è conquistare un feudo in Puglia. Il gruppo attraversa la penisola e va incontro a strane avventure. Si imbatte in un bosco e qui il leader salva la vita a Matelda, una giovane promessa sposa minacciata da un manipolo di barbari. La donna vorrebbe in realtà sposare Brancaleone, ma lui rifiuta per i suoi ideali, dato che è stata promessa al conte Guccione. La comitiva giunge alla sua roccaforte, ma il nobile scopre che la donna non è più vergine e accusa Brancaleone, mentre in realtà è stato un suo collaboratore.



Dopo aver perso il suo amore, Brancaleone riparte con il suo gruppo fino a raggiungere Aurocastro, la roccaforte desiderata. Deve vedersela con i temibili pirati Saraceni, che li condannano alla pena di morte per impalamento. Ad un passo dall’uccisione, vengono salvati da un cavaliere misterioso che fa uccidere tutti i saraceni. L’armata viene considerata usurpatrice e viene condannata di nuovo a morte, ma salvata in seguito a disposizioni dall’alto.