L’assedio delle sette frecce, di John Sturges

Martedì 16 luglio, andrà in onda, nel pomeriggio di Rete 4, alle ore 16:30, il film western del 1953 dal titolo L’assedio delle sette frecce. La pellicola è diretta dal celebre regista John Sturges, noto per avere curato le riprese di alcuni western campioni d’incasso, tra cui Sfida all’O.K. Corral (1957), I magnifici sette (1960) e La grande fuga (1963). Le musiche hanno invece la firma del compositore Jeff Alexander, conosciuto per avere realizzato le colonne sonore di numerosi film e serie televisive, tra cui: Il delinquente del rock and roll, Le ali delle aquile e The Lieutenant.



Il protagonista è interpretato dall’attore statunitense William Holden, considerato uno delle più grandi star della storia cinematografica internazionale, grazie a capolavori quali Sabrina (1954) e L’amore è una cosa meravigliosa (1955).
Al suo fianco la splendida attrice statunitense Eleanor Parker, candidata per ben 3 volte al Premio Oscar per la sua interpretazione in Prima Colpa (1951), Pietà per i giusti (1952) e Oltre il destino (1956).
Nel cast anche: John Forsythe, William Campbell, Richard Anderson e William Demarest.



La trama del film L’assedio delle sette frecce: un’evasione dal carcere riuscita, ma il vero pericolo è in agguato…

L’assedio delle sette frecce è ambientato nella prigione di Fort Bravo, costruita nel profondo e selvaggio West, e sotto il comando dell’affascinante capitano Roper (William Holden). Un giorno arriva dal civilizzato est la bella Carla Forester (Eleanor Parker), apparentemente per prendere parte alle nozze della figlia del colonnello Owens, ma in realtà giunta sul posto con l’obiettivo di liberare alcuni soldati tenuti prigionieri in questa struttura, tra cui vi è l’uomo che ama, il capitano John Marsh (John Forsythe).



Proprio per portare a termine il suo piano, Carla è disposta a tutto, anche a fare gli occhi dolci al capitano Roper, rivolgendogli particolari attenzioni che lusingano il protagonista. La donna riesce a fare fuggire il gruppo di detenuti, ma vengono subito rintracciati dalla squadra di militari alla cui guida vi è lo stesso Roper.

Il vero pericolo è però costituito dai pellerossa Mescaleros, che aggrediscono i soldati, uccidendo quasi tutti i presenti. Nonostante la rabbia iniziale, Roper non riesce a non perdonare Carla: i due sono ormai accerchiati dagli indiani, così decide di attirare l’attenzione degli assalitori per allontanarli dalla donna che ama. Per fortuna arriva in suo soccorso una squadra proveniente da Fort Bravo, che riesce a salvare i pochi sopravvissuti all’attacco.