L’assedio di fuoco, diretto da André De Toth

La programmazione televisiva di Rete 4 prevede, per le ore 17 di domenica 11 febbraio, la messa in onda del film di genere western L’assedio di fuoco. Si tratta di una pellicola realizzata nel 1954 dalla Warner Bros Pictures, per la regia di André De Toth, regista ungherese naturalizzato americano che realizzò molti film western da indipendente e che ottenne la candidatura all’Oscar per aver sceneggiato Romantico avventuriero, di Henry King, con la star Gregory Peck.
Il soggetto è stato scritto da Kenneth Perkins e la sceneggiatura porta la firma di Thomas W. Blackburn. Il ruolo di direttore del montaggio è stato affidato a Rudi Fehr, della fotografia si è occupato Bert Glennon mentre le musiche della colonna sonora sono state composte da David Buttolph.



Nel cast ci sono Randolph Scott, protagonista del film e interprete prediletto di molti film di Budd Boetticher e di Sfida nell’Alta Sierra di Sam Peckinpah, accompagnato da Wayne Morris, Joan Weldon, Joe Sawyer, Charles Bronson e James Millican.

La trama del film L’assedio di fuoco: un uomo onesto, ingiustamente accusato, cerca il riscatto

Ne L’assedio di fuoco, Larry è la guardia di una diligenza e, suo malgrado, cade in un’imboscata. Viene attaccato da un gruppo di fuorilegge che precedentemente si era messo d’accordo con un pistolero di nome Dan che da tempo lo stesso Larry stava cercando, in quanto aveva ucciso a sangue freddo sua sorella, incinta del futuro nipote. Si rende conto del collegamento non appena riconosce la pistola di quel criminale.



Tuttavia aveva commesso un’imperdonabile leggerezza, cadendo in un tranello, in quanto la pistola veniva impugnata da un altro uomo, il quale asseriva che l’aveva tolta a un cowboy caduto accidentalmente da cavallo e ormai in fin di vita. Così Larry viene catturato e legato in una posizione tale per cui sarebbe dovuto morire di sete. L’errore però lo commettono anche i suoi nemici che lasciano nelle vicinanze sia la pistola di Verri sia quella dello stesso Dan.

Lui si riesce a liberare e, avendo a disposizione entrambe le pistole, ora può tornare facilmente alla cittadina di Deep Water. Qui però c’è un problema perché si è diffusa la convinzione che lui stesso fosse in combutta con i criminali. Inoltre non gli danno ascolto quando parla della presenza di criminali, guidati da Don Marady, che molto presto arriveranno in città per mettere in essere un nuovo colpo, avendo preso di mira una casa da gioco che peraltro è di proprietà della sua amata fidanzata Orissa.
Larry rischia il linciaggio, ma quando ci si rende conto che effettivamente le sue parole trovano fondamento riuscità a riscattarsi e affrontare lo scontro finale…