Dramma a Latina, dove una ragazzina di 16 anni è stata sequestrata e violentata da uno sconosciuto. Come riportato da Il Messaggero, la giovane era insieme al fidanzato, in 18enne, in una minicar in un’area industriale a Latina Scalo. I due, scesi dalla macchinetta, sono entrati in un edificio abbandonato per appartarsi e passare qualche momento in intimità lontani da occhi indiscreti. All’interno della struttura, però, sono stati aggrediti da un uomo che li ha inseguiti fino alla minicar, dove i ragazzini avevano cercato di rifugiarsi per sfuggire all’aggressore.
L’uomo, che sarebbe un senza fissa dimora, avrebbe colpito con un pugno in faccia il ragazzino, e sarebbe salito sulla minicar con la 16enne, portandola via. Il fidanzato, dopo essere tornato in sé dopo aver perso i sensi, si sarebbe accorto dell’assenza dell’auto e della ragazza. Dopo aver chiamato la polizia con il suo cellulare, il giovane avrebbe raccontato tutto, spiegando che la fidanzata era scomparsa.
Fermato un uomo
Dopo la denuncia del 18enne in seguito alla sparizione della minicar e della fidanzata, gli investigatori hanno subito cominciato le ricerche su tutto il territorio. La ragazzina sarebbe stata ritrovata solo la mattina dopo, mentre vagava per le strade di campagna sotto shock e in lacrime, dopo aver vissuto ore di angoscia. Tempestivi i soccorsi: la vittima sarebbe stata portata immediatamente al Santa Maria Goretti di Latina per le prime cure. Secondo quanto raccontato dalla giovane alla polizia, sarebbe stata rapita e abusata per ore dallo sconosciuto.
La vittima, come riportano i quotidiani locali, avrebbe faticato a fornire una descrizione accurata del suo aguzzino. Il Corriere della Sera, però, spiega che un uomo sarebbe stato identificato proprio grazie al riconoscimento della ragazzina e del suo fidanzato, attraverso una foto segnaletica. Il ricercato sarebbe un senza fissa dimora già noto alle forze dell’ordine e con precedenti penali.