Prosegue la caccia all’aggressore rumeno che nelle scorse ore ha violentato una ragazzina 17enne in una minicar in quel di Latina, aggredendo anche il fidanzato di 18 anni. Stamane il Corriere della Sera ha riportato le parole della mamma del giovane picchiato nel vecchio zuccherificio di Latina Scalo, un luogo abbandonato da anni. La coppia, nella serata di mercoledì, avrebbe incontrato il loro aggressore, un rumeno 30enne definito “tossico”, che ha picchiato il ragazzo e poi avrebbe forse stuprato la ragazzina.



«La fidanzata di mio figlio è come una figlia per noi. Speriamo che nessuno l’abbia toccata», le parole della donna che poi aggiunge: «Stiamo facendo le ronde per lo Scalo, se lo vediamo in giro chiameremo le guardie». La madre racconta di come la famiglia della 17enne ce l’abbia ora con il figlio: «Lo capisco, da madre, ma tutti e due erano in pericolo. Sono venuti qui per fare una bravata, come le abbiamo fatte tutti. Anche noi siamo distrutti, nessuno ci dice come sta la ragazza, e spero di tutto cuore che non l’abbiano toccata».



LATINA, CACCIA A 30ENNE RUMENO TOSSICO: “LUI LI HA SEGUITI…”

Stando alla testimonianza dei due giovani di Latina, il tossico rumeno sarebbe stato incontrato casualmente nel vecchio zuccherificio. L’uomo, che era lì per drogarsi, si sarebbe avvicinato alla coppia chiedendo se cercassero del fumo. «Sono due bambini», aggiunge la madre che poi ha spiegato: «Il tossico ha anche fumato del crack, e loro si sono fermati a parlare. Hanno provato ad andar via ma lui li ha seguiti, ha picchiato mio figlio e si è allontanato con la minicar portandosi anche lei».

«Mio figlio, intanto, è riuscito a chiamare i soccorsi – ha aggiunto la madre del ragazzino – e sono partite le ricerche, sino a quando, dopo quattro ore, lei è stata ritrovata nei pressi della stazione di Latina Scalo». Il senzatetto, in quel lasso di tempo e sotto l’effetto della droga, avrebbe abusato della ragazza. E’ stato già riconosciuto dalle vittime nelle foto segnaletiche della questura ed è risultato avere precedenti. Nessuno però riesce a trovarlo.