Lato A – La storia della più grande casa discografica italiana, anticipazioni prima puntata del 5 aprile 2024 su Rai 3

Questa sera, venerdì 5 aprile 2025, va in onda su Rai 3 la prima puntata della docuserie Lato A – La storia della più grande casa discografica italiana. La voce di Marco Giallini racconta la storia della più grande etichetta discografica italiana, la RCA, accompagnando i telespettatori attraverso più di trent’anni di successi.



La docuserie partirà dal periodo del boom economico, arrivando ai rivoluzionari anni ’70. Si continuerà con i più complicati anni ’80, durante il quale si inizia ad assistere al profondo mutamento del nostro paese. E col paese cambia anche la musica: arriva il 45 giri, le prime hit estive e il tanto noto Piper. In Lato A viene dunque raccontata un’epoca inimitabile, il tutto attraverso le testimonianze di ex dipendenti RCA, e i contributi dei giornalisti Gino Castaldo, Maurizio Becker e Giulia Cavalieri. Ma, a raccontare quei tempi della musica, ci saranno anche grandi artisti come: Riccardo Cocciante, Gino Paoli, Ron, Shel Shapiro e Edoardo Vianello.



Lato A, tanti ospiti e racconti nella prima puntata del docuserie

Lato A – La storia della più grande casa discografica italiana è una produzione Think Cattleya in collaborazione con Rai Documentari e con la collaborazione di Motion Content Group. Sono previste due puntate, la seconda della quale andrà in onda venerdì 12 aprile, sempre su Rai 3. Gli episodi saranno poi disponibili on-demand su RaiPlay.

Il documentario, come rivela il comunicato Rai, è “liberamente ispirato all’opera letteraria ‘C’era una volta la RCA’ di Maurizio Becker“. La voce di Marco Giallini guiderà lo spettatore attraverso le storie che hanno reso grande questa etichetta discografica, mentre i celebri cantanti ospiti riveleranno le loro storie. E con le loro, anche quelle di tanti altri artisti dell’RCA che hanno cambiato per sempre la musica italiana, come Gianni Morandi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Antonello Venditti, Renato Zero, Claudio Baglioni e Rino Gaetano.