La lattoferrina è efficace nei pazienti Covid asintomatici o con sintomi leggeri: è quanto emerge da uno studio clinico intitolato “Lactoferrin as Antiviral Treatment in Covid-19 Management: Preliminary Evidence” e pubblicato sulla rivista scientifica “Journal of Enviromental Research and Public Health”. Il lavoro fornisce una possibile risposta a tutti coloro che si scoprono positivi al Coronavirus, ma senza fortunatamente incorrere nella malattia grave.



Tale ricerca ha registrato la collaborazione dell’Università di Roma Tor Vergata, dell’Università La Sapienza di Roma e della Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima) ed è stato condotto nel corso delle fasi cruciali della pandemia. Come riporta Adnkronos, il professore Alessandro Miani, presidente Sima, ha dichiarato: “Alle evidenze scientifiche che hanno trovato spazio in vari articoli sul possibile impiego della lattoferrina nei soggetti positivi al SARS-CoV-2, si aggiungono quindi i risultati appena pubblicati. Essi, seppur preliminari, rafforzano il razionale nell’impiego della lattoferrina, sia in prevenzione, che nel trattamento dei soggetti paucisintomatici Covid positivi, affetti da comorbidità, ancorché vaccinati, per controllare gli effetti del virus sia nel breve che nel lungo periodo, ancora non del tutto chiariti”.



LATTOFERRINA NEI PAZIENTI COVID: ULTERIORI CONFERME

A Miani ha fatto eco la professoressa Elena Campione dell’Università di Roma Tor Vergata, la quale, sempre sulle colonne dell’agenzia stampa Adnkronos, ha asserito: “L’idea di utilizzare la lattoferrina nei pazienti Covid-19 paucisintomatici e asintomatici è nata in relazione alle evidenze scientifiche già pubblicate nel 2011 sull’effetto protettivo della lattoferrina verso il SarsCov e sulle proprietà antivirali globali della molecola studiate e confermate, sia in vitro che in vivo, nell’ultimo decennio”.



Adesso, in particolare, le prove di evidenza in vitro sull’effetto neutralizzante della lattoferrina sul SARS-CoV-2, già suggerite da vari gruppi di ricercatori sia in Italia che all’estero, hanno segnato una svolta decisiva e sono state già confermate da simulazioni computazionali di docking e dinamica molecolare. “Gli effetti del trattamento con lattoferrina sui sintomi Covid-19 sono stati osservati già dai primi giorni, con graduale scomparsa dell’alterazione o perdita del gusto (rispettivamente disgeusia e ageusia) e perdita dell’olfatto (anosmia). Anche i sintomi intestinali sono migliorati insieme ai dolori muscolari. Non sono stati rilevati eventi avversi dal trattamento”.