Il caso che ha travolto la famiglia di Aboubakar Soumahoro continua a fare discutere. Come vi abbiamo raccontato, la suocera del sindacalista è indagata per truffa e false fatturazioni. Nel mirino delle autorità sono finite le due cooperative di famiglia del Pontino, secondo diversi testimoni il deputato di Sinistra Italiana-Verdi non poteva non sapere. E il tapiro d’oro assegnato da Striscia la notizia a Laura Boldrini rientra proprio in questo discorso…
Come reso noto dal telegiornale satirico fondato da Antonio Ricci, questa sera Valerio Staffelli consegnerà l’ambito “premio” all’ex presidente della Camera dei deputati. Nel 2018, infatti, Laura Boldrini premiò Marie Therese Mukamitsindo, suocera di Aboubakar Soumahoro, come migliore imprenditrice straniera in occasione della decima edizione del MoneyGram Awards per imprenditori immigrati. Un episodio che risale a quattro anni fa ma che è tornato virale sui social network complice l’indagine degli investigatori sui presunti illeciti delle due cooperative.
TAPIRO D’ORO A LAURA BOLDRINI
Raggiunta da Valerio Staffelli, Laura Boldrini ha accolto il tapiro d’oro di Striscia la notizia ma non ha lesinato giustificazioni. “Io mi sono limitata a consegnare un premio che era stato deciso da una giuria d’onore di cui io non facevo parte”, il racconto dell’esponente del Partito Democratico, che ha aggiunto: “La giuria era composta dai rappresentanti di MoneyGram, delle associazioni degli artigiani, di Confindustria e delle piccole e medie imprese. Il Tapiro d’oro consegnatelo anche alla giuria del premio”. “Quindi lei non aveva verificato?”, l’interrogativo di Valerio Staffelli. Ma la deputata dem ha rimarcato: “Con una giuria di questo tipo chi non si fida? Penso che avrebbero dovuto fare loro questo lavoro. In quegli anni lì chi ha deciso di darle il premio evidentemente non sapeva nulla. Poi sono emerse queste magagne. Chiaramente oggi nessuna giuria avrebbe fatto questa scelta”. Il servizio completo verrà trasmesso nella puntata di Striscia la notizia in onda questa sera.