Laura Efrikian, dall’aneddoto su Pierpaolo Pasolini al simpatico retroscena su Sanremo
Laura Efrikian è parte integrante della cultura artistica italiana; la sua personalità vivace ha colorato il pomeriggio de La Volta Buona con aneddoti inediti, simpatiche curiosità e ricordi che riguardanti non solo la sua professione. La chiacchierata con Caterina Balivo è partita dalla bellezza della sua famiglia, con un ‘focus’ sui 5 nipoti, tutti maschietti. “5 nipoti tutti maschi? Loro mi hanno detto: ‘Vedi nonna, non hai una femmina come nipote perché abbiamo lasciato Marianna come l’unica’. sono simpaticissimi, ognuno poi diverso dall’altro ma sono meravigliosi”.
Proseguendo nell’intervista Laura Efrikian si è lasciata andare a ricordi e aneddoti su alcune personalità influenti che ha avuto la fortuna di incrociare nel suo cammino, come Pier Paolo Pasolini. “Pasolini veniva spesso a casa e giocava a calcio con Gianni Morandi. Era un uomo straordinario, mi faceva impressione quando giocava a calcio; poi si parlava tanto davanti ad un tè caldo e mi impressionava sempre con i suoi racconti…”. L’attrice ha poi rivelato, a dispetto della memoria di molti, di aver avuto l’onore di condurre il Festival di Sanremo, aggiungendo anche un simpatico retroscena sulla kermesse. “Io ho presentato un Sanremo, era il 1961 o 1962. Come è stato? Come adesso, solo che adesso è più ricco; c’era tutto, i cantanti dietro bevono e si picchiano, quindi c’era tutto. Si è vero, si ubriacano; bevono whisky. Chi era il più agguerrito? Claudio Villa, in quell’edizione però mi sembra che vinse Domenico Modugno ed io ero pazza di lui”.
Laura Efrikian, ex moglie di Gianni Morandi: una famiglia ‘Più unita che mai’ dopo il divorzio
Laura Efrikian ha tanto da raccontare in virtù del largo spazio avuto nel mondo dello spettacolo; ospite da Caterina Balivo ha avuto modo di raccontare anche un aneddoto su Bobby Solo e il compianto Little Tony. “Bobby solo, mi è molto simpatico; se penso che ho fatto un film con lui ancora soffro. Lui non ha proprio il senso della recitazione, arrivava alle 5 della mattina al trucco con la chitarra e diceva: ‘E mo che devo dire stavolta…’. Il problema non era ciò che faceva la notte, ma il fatto che si alzasse presto la mattina; però era simpaticissimo. Una volta è venuto a casa con Little Tony, penso sia stata la serata in cui ho riso di più in tutta la mia vita”.
Avviandosi verso la fine dell’intervista a La Volta Buona, Laura Efrikian ha osservato una scena celebre al fianco di Gianni Morandi, ancora oggi ricordata come simbolo di grande amore. “Perché questa scena è così amata? E’ diventata un cult, quando vedono questa cosa io ricordo che abbiamo divorziato, ma le persone mi dicono: ‘Non ci interessa, a noi interessa quello che è stato il vostro amore; noi volevamo essere come voi…’. Famiglia simbolo per far approvare la legge sul divorzio? Noi c’abbiamo sempre creduto, ci sono diritti che vanno al di là delle persone. Anche l’aborto per me deve essere liberalizzato”. L’ex moglie di Gianni Morandi ha poi spiegato: “Siamo stati I primi ad aver avuto i figli con l’affidamento congiunto dopo il divorzio; mi affidai ad un avvocatessa radicale per provare perchè ancora nessuno l’aveva fatto, anche perchè io e Gianni avevamo le stesse idee e siamo riusciti a fare questa famiglia che adesso è più unita che mai”.