Laura Efrikian, ex moglie di Gianni Morandi, ha raccontato a Uno Mattina Estate di essere stata truffata via telefono: “Sono stata oggetto di una rapina, una truffa molto ben organizzata. Mentre sento continuamente parlare di queste cose, voglio dire la mia alle persone anziane che sono sole. Il fatto di essere sole è purtroppo una delle componenti più semplici, chi è solo è più facile da approcciare”. Quindi ha spiegato cosa sia successo: “Un ragazzino di 16 anni mi ha chiamato con la voce clonata di mio nipote (figlio di Marco Morandi, cantante avuto assieme a Gianni ndr) mi ha detto che era nei pasticci e che il papà aveva fatto un bonifico ma non erano mai arrivati i soldi e lo minacciavano di portarlo dai carabinieri”.



“Ho subito pensato che fosse vero, non potevo pensare che mio nipote mi facesse una telefonata falsa – ha proseguito – ad un certo punto mi ha detto se avevo dei soldi in casa quindi ho chiesto quanto volessero, e sono partiti da 50mila euro. L’idea che io fossi la moglie di Morandi fa pensare che io fossi ricchissima ma non è vero, io avevo messo da parte 25mila euro da portare in Africa per la solidarietà”. Quindi la telefonata si è conclusa così: “Mi ha detto se avessi dell’oro da vendere, a quel punto mi sembrava strano che mio nipote mi dicesse queste cose, non era nel suo stile, ma ormai il mio pensiero era a Marco. Poi mi hanno detto che mi avrebbero mandato a casa mia un ragazzo di colore per ritirare i soldi”.



LAURA EFRIKIAN: “IL GIORNO DOPO LA TRUFFA HO FESTEGGIATO”

Poi Laura Efrikian ha proseguito: “Penso che questo ragazzo di colore fosse solo l’ultimo anello della catena, e la vicenda si è conclusa perdendo 5.000 euro”. Poi l’appello dell’ex moglie di Gianni Morandi: “Se vivete da soli chiedete aiuto ai vicini, e soprattutto non isolatevi ognuno nella vostra casa, fate delle belle partite a Burraco. Stare insieme ti permette di guadagnare nei rapporti umani e in più ci si salva in queste situazioni”. Laura Efrikian ha aggiunto: “Io ho festeggiato il giorno dopo il mio compleanno, poi ha raccontato la mia storia e adesso tutti mi chiamano a raccontarla”. L’ex attrice ha poi parlato delle origini della sua carriera al Piccolo di Milano: “Avevo 18 anni, grande entusiasmo, ma io avevo già deciso a 8 anni di fare l’attrice”. L’ex di Gianni Morandi ha quindi ricordato la figura del suo nonno: “Il mio nonno armeno è sempre stato il mio baby sitter, mi ha sempre protetto, niente poteva succedere vicino a lui. Io sono una nonna – ha continuato – vorrei godermi un po’ di più i nipoti, ma adesso sono sempre pieni di cose da fare”.



LAURA EFRIKIAN: “LA MIA VITA LA IMMAGINAVO PEGGIO…”

In studio è quindi intervenuto Gigi Marzullo, che ha sottoposto l’ospite alla sua raffica di domande: “La mia vita me la sono immaginata peggio di come è stata – racconta ancora Laura Efrikian – ma avevo un atteggiamento positivo verso la vita, ogni cosa che faceva mi pareva bella”.

Sulla solitudine: “Io la cerco sempre disperatamente, è il momento più bello della giornata, quando ne ricavo un’ora per me è una gioia”. Laura Efrikian ha aggiunto: “La vita? C’è anche un dopo che magari è migliore di come la immaginiamo”. Sui baci ricevuti e schiaffi dati ha concluso: “Baci tanti, non saprei quanti, schiaffi ne ho dati pochi, ma è necessario avere rabbia nella vita, io adesso sono arrabbiata”.