Laura Laurenzi a tutto tondo a Oggi è un altro giorno. La celebre giornalista ha ripercorso la sua carriera e ha ricordato la sua presenza da imbucata alle nozze di Diego Armando Maradona: “Mi cacciarono al matrimonio. Lì ci si sposa due volte: prima in comune una cosa molto piccola, poi il giorno dopo una cosa enorme con lusso. Io ero lì e leggevo il loro labiale, poi hanno chiesto a chi c’era: ‘Ma quella chi è’. Uno dei fratelli dello sposo mi buttarono fuori. Ma io sono stata cacciata da molti posti (ride, ndr)”.
Un altro matrimonio a cui prese parte senza invito fu quello di Luciano Pavarotti con Nicoletta Mantovani: “Non ero stata invitata neanche al matrimonio di Pavarotti. Sono operazioni importanti perché quel pezzo fu il pezzo più letto. Anche i colleghi che ti schifano sono interessatissimi a quegli articoli”. Poi un ricordo del celebre tenere: “Fu meraviglioso, a Modena, con la bambina di undici mesi. Lui innamorato in una maniera quasi surreale”. (Aggiornamento di MB)
Laura Laurenzi, chi è la giornalista
Laura Laurenzi, nata a Roma nel 1952, è la figlia del giornalista Carlo Laurenzi. Anche lei giornalista e scrittrice, ha da poco pubblicato il libro “Mai in prima persona”, in cui ripercorre la sua carriera con l’obiettivo di condividere quello che ha imparato: “Con il passare degli anni ho avuto l’impressione che oggi nei giornali nessuno insegni più niente a nessuno, come se le cose da imparare fossero finite o non avessero più importanza. Io invece ho avuto il privilegio – lo rivendico con orgoglio – di poter contare su due maestri d’eccezione”, scrive all’inizio del libro, chiamando in causa Indro Montanelli e Giampaolo Pansa. In una recente intervista al Corriere della Sera, la Laurenzi ha ricordato i primi passi nel mondo del giornalismo: “Cominciai da abusiva a Momento sera. Lavoravo gratis, quando arrivava l’amministratore dovevo nascondermi, eppure mi sentivo una privilegiata: prima o poi mi avrebbero assunta”. Nel 1982 è entrata nella redazione de La Repubblica: “Scalfari mi affidava i servizi che non voleva fare nessuno: matrimoni e grandi amori. Il primo fu la storia tra Togliatti e la Iotti, di cui allora si parlava solo sottovoce”.
Laura Laurenzi: la carriera e i matrimoni famosi
Il 16 marzo 1978 Laura Laurenzi è stata tra i primi ad arrivare in via Fani, dopo l’agguato all’auto di Aldo Moro, e nel giugno del 1981 parlò con Alfredino Rampi, prigioniero nel pozzo a Vermicino. Per anni giornalista di costume, la Laurenzi si è imbucata al matrimonio di Maradona – “Alla cerimonia civile ero l’unica giornalista, e lui mi fece cacciare” – e a quello di Luciano Pavarotti: “Con la mia collega e complice Maria Corbi ci dicemmo che per passare da musiciste dovevamo indossare qualcosa di eccentrico. Maria aveva un enorme colbacco rosa, io una spilla di Vandea in simil diamanti con la croce conficcata nel cuore. Ci fecero entrare. Finimmo al tavolo con un tizio dall’aria familiare, con gli stivaletti e la basetta feroce. Quando Pavarotti chiamò i suoi amici artisti per cantare, il tizio si alzò. Era Bono degli U2”, ha raccontato al Corriere della Sera. Come scrittrice ha esordito nel 1987 con “Vita da ricchi”, ma il primo romanzo risale al 2019: “La madre americana”, incentrato sulla vita della madre Elma Baccanelli, scomparsa prematuramente nel 1969. Laura Laurenzi è stata sposata con il giornalista Enzo Bettiza, da cui ha avuto i due figli, Sofia e Pietro.