Laura Magli è nota per essere una delle inviate della trasmissione Pomeriggio 5, su Canale 5, ma sicuramente non molti sanno che la giornalista ha una profonda fede verso il Signore. Moglie e mamma di due bambini, Laura Magli, 39 anni, è originaria di Brescia, vive sul Lago di Gardo ed è giornalista professionista dal 2012. “Ho cominciato facendo questo mestiere – racconta la stessa attraverso una bella intervista ad Aleteia.org – partendo nelle tv locali, nel 2005 a Retebrescia (RTB Network)”.
“Eravamo un gruppetto di ragazzi alle prime armi – ha proseguito – e tra noi c’era anche Nadia Toffa. Facevamo una trasmissione sportiva che si chiamava Calcio Sprint. Ognuna di noi aveva un monitor, in stile Quelli che il calcio, e seguiva la diretta di una squadra; nel momento in cui succedeva qualcosa su uno dei campi da gioco quella interessata diceva ad esempio “al minuto 33 calcio d’angolo per…” e tutta l’attenzione arrivava su di lei”.
LAURA MAGLI: “IL SOLO GESTO DI APRIRE LE BRACCIA TI FA STARE MEGLIO”
L’intervista volge quindi sul tema della fede, e Laura Magli afferma di essere una “donna credente”, sottolineando come si tratti di “un cammino che procede giorno dopo giorno, cado ma mi rialzo. A volte, ingannandoci, diamo ascolto a questa vocina che dice “non potrò mai essere santo”. Invece sì!”. Laura Magli ammette di non temere la morte: “Ho un rapporto con la morte al momento bello – dice – innanzitutto so che è inesorabile, ci attende tutti. Quando ci rifletto mi dico: chissà quale viaggio sarà la mia morte. Adesso oso: ci penso addirittura con emozione; sarà un viaggio verso il Padre, verso quello da cui proveniamo, perché è così, questo ci insegna la nostra fede: non dovrebbe farci paura. Per questo guardare con carità e amorevolezza la sofferenza e il dolore nostro e altrui credo sia un’emozione naturale”. Anche per questo la giornalista di Pomeriggio 5 si definisce una persona “che non ha paura. Perché mi sento talmente amata dal Signore, talmente sua figlia che non ho paura”. Quindi conclude l’intervista con una famosa frase del compianto Papa Wojtyla: “’Non abbiate paura, spalancate le porte a Cristo!’ la sua più celebre esclamazione: anche il solo gesto di aprire le braccia ti fa già stare meglio. E se qualcuno ti risponde male, tu mandagli una preghiera”.