Laura Pausini protagonista della puntata finale di “7 Donne Accanto a te”, il programma musicale tramesso in seconda serata domenica 3 maggio 2020 su Rai3. L’interprete de “La solitudine” è pronta a regalare ai fan (e non solo) una serata all’insegna della grande musica con il meglio di di alcuni dei suoi ultimi concerti. Si comincia con il “Simili World Tour” del 2016 seguito dal “Fatti Sentire World Tour” del 2018 fino al recente tour “Laura e Biagio 2019” che ha visto la cantante condividere il palcoscenico con Biagio Antonacci. Intanto la cantante in questo momento così difficile per il paese ha lanciato un appello sui social a favore dei lavoratori del mondo dello spettacolo in parte dimenticati dai decreti emanati dal Governo italiano per affrontare l’emergenza Coronavirus. “Nel rispetto di tutti non possiamo dimenticare nessuno… come tutte le maestranze che lavorano nel mondo della musica… del loro disagio si parla pochissimo”. Con queste parole comincia il lungo messaggio pubblicato dalla Pausini su Instagram.
Laura Pausini: appello social per i lavoratori del mondo dello spettacolo
Laura Pausini, nel video messaggio indirizzato al Governo Italiano, prosegue dicendo: “ogni cosa ha il suo tempo ed oggi è ancora il tempo del dolore per chi non c’è più delle cure ai malati e del sostegno economico, morale e organizzativo da chiedere a gran voce per tutti gli operatori sanitari che sono in prima linea e questa senza dubbio è la priorità. Domani però, nel rispetto di tutti, dovremo ripartire e non possiamo permetterci di dimenticare qualcuno”. La cantante di “Resta In Ascolta” parla a nome di tutte le maestranze e i lavoratori del mondo dello spettacolo: dai ballerini ai tecnici, dagli autori ai dj fino ai musicisti. “I professionisti di ogni settore dello spettacolo, i lavoratori senza cassa integrazione, i lavoratori occasionali, tutte le maestranze che lavorano nel mondo della musica e dell’intrattenimento. Di loro, della loro angoscia e del loro disagio economico si parla pochissimo” dice la Pausini nell’accorato appello che termina con un accorato appello: “non leggiamo mai di cosa accadrà ai lavoratori del mondo dell’intrattenimento, quando potranno tornare a lavorare? Tutti i lavoratori del settore, per tutta la fase di emergenza venga assicurato un trattamento economico e previdenziale dignitoso; che sulla falsariga di quanto già fatto in altre nazioni, si definisca il futuro dei prossimi eventi rispettando e garantendo i diritti di tutti; che il governo ascolti le varie associazioni di categoria coinvolte e possa offrire all’intero settore un’ipotesi realistica dei tempi in cui poter tornare a lavorare, in condizioni di sicurezza, per i lavoratori e per il pubblico”.