Laura Pausini, Alessandro Cattelan e forse anche Mika condurranno l’Eurovision Song Contest 2022. L’anticipazione è stata fornita dall’agenzia di stampa Adnkronos, che sottolinea di essere venuta a conoscenza dei nomi dei presentatori dell’evento continentale che andrà in scena a Torino da “fonti ben informate”. L’annuncio ufficiale da parte della Rai dovrebbe giungere nel corso del Festival di Sanremo, presumibilmente in occasione della seconda serata, che vedrà la presenza in qualità di ospite proprio della Pausini, la quale, al pari di Cattelan, avrebbe già raggiunto un’intesa di massima con gli organizzatori.
Sarebbe ancora in trattativa, invece, Mika, ma dovrebbe trattarsi semplicemente di qualche dettaglio da limare, di qualche ultimo tassello da collocare al posto giusto prima di giungere alla fumata bianca e consegnare al pubblico di tutta Europa un terzetto di fuoriclasse. Secondo le indiscrezioni, la scelta sarebbe caduta su loro tre, “oltre che per le capacità artistiche e la notorietà, anche per la conoscenza della lingua inglese”.
LAURA PAUSINI, ALESSANDRO CATTELAN E (FORSE) MIKA: I CONDUTTORI DELL’EUROVISION SONG CONTEST 2022
L’Eurovision Song Contest, che sarà quindi presentato da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e – presumibilmente – Mika, vivrà tra 24 ore il suo primo momento ufficiale dell’edizione 2022, con il tradizionale e immancabile taglio del nastro, che avverrà congiuntamente al passaggio di consegne tra i sindaci di Rotterdam, che ha ospitato l’edizione 2021 vinta dai nostri Maneskin con “Zitti e buoni”, e di Torino, che il 10, il 12 e il 14 maggio accoglierà al Palaolimpico artisti provenienti da ogni angolo del pianeta, incluso ovviamente il vincitore/la vincitrice del prossimo Festival di Sanremo.
Nel contempo, ha rimarcato Adnkronos, nella giornata di sabato la Rai ha ufficializzato e diramato il logo di Eurovision Song Contest 2022: “L’Italia punta sul concept ‘Il suono della bellezza – The Sound of Beauty’, di cui oggi saranno rivelati i dettagli, ma che punta evidentemente a giocarsi la carta delle bellezze del nostro Paese”.