Il tour di Biagio Antonacci e Laura Pausini è finito. L’ultima volta hanno cantato a Cagliari, dopo 11 tappe e 300mila persone radunate in tutta Italia. Gli ospiti a sorpresa della serata sono stati Fiorello e Paola Cortellesi. Un successo stratosferico. Ma adesso che è tutto finito, i due annunciano già che “non ci saranno repliche”. Niente nuovi concerti, né album né dvd. Ci sarà invece un documentario, la cui regia è affidata a Jader Carta, figlio di Paolo Carta. Sul Corriere si legge che i due hanno avuto qualche incomprensione. Forse è per questo che hanno deciso di non continuare: “Dietro le quinte eravamo come Sandra e Raimondo…”, spiega la Pausini. “Sono abituata a suonare all’estero e sin dalle prime riunioni ho utilizzato termini come quick change per i cambi d’abito o props per gli oggetti di scena… Biagio annuiva… Solo a poche settimane dal debutto ha chiesto ‘ma cosa sono il quick change e i props’?”. (agg. di Rossella Pastore)
Laura Pausini regina del pop italiano celebrata a Techetechetè
I 26 anni di successi di Laura Pausini, celebrata oggi da Techetecheté Superstar, iniziano con La solitudine, il brano che scelse di portare al Festival di Sanremo del ’93 e che le regalò la prima vittoria nel mondo della musica. Un cuore grande quello dell’artista di tante hit, anzi verde. Come quello che la figlia Paola stringe a sé mentre si allontana timida da quel microfono che la madre ha appena usato per interpretare Sei di Biagio Antonacci nel concerto di Pescara della scorsa settimana. Un brano che ha voluto dedicarle con tutta se stessa (clicca qui per guardare il video di Laura Pausini). Ne è passata di acqua sotto ai ponti da quel primo Sanremo e tante canzoni con cui ha fermato il tempo, come E ritorno da te (2005), Tra te e il mare (2000), Strani amori (1994) e molte altre ancora. Impossibile trovarne una meno convincente delle altre, come dimostra la folla di fan sempre pronta a seguirla in capo al mondo. Nel vero senso della parola. Laura Pausini sarà protagonista di Techetecheté Superstar di oggi, sabato 3 agosto 2019: un tributo dovuto ad una delle più grandi artiste del panorama italiano e mondiale. L’ugola d’oro di Solarolo, come è stata spesso definita, regina del pop e di quella genuinità che a volte le ha fatto fare degli scivoloni clamorosi. Come quel “va tutto bene, troi@” che aggiunge al testo della sua fortunata Frasi a metà, in occasione del concerto dello scorso settembre al Forum di Assago. Uno slancio sincero verso l’amica a cui ha dedicato il testo e che, senza alcun dubbio, l’ha fatta soffrire parecchio. O come quello scatto pubblicato sui social, ricorda Rolling Stone, subito diventato virale perché il volto di Laura viene ben posizionato con taglia e cuci sul corpo di Miley Cyrus. Il collage che le avrebbe regalato un fan, si è affrettata a rispondere all’epoca per mettere a tacere le critiche.
Laura Pausini e lo scandalo di Bibbiano
Non solo musica per Laura Pausini, ma quel diritto da artista e madre che sceglie di non rimanere a tacere di fronte agli scandali che colpiscono il nostro Paese. Quanto accaduto a Bibbiano, l’inchiesta ancora in corso su tanti casi di affido collegati alle case famiglia, l’hanno spinta ad esternare il suo pensiero senza mezzi termini. “Scrivete, su questi maledetti social che usiamo solo per le cavolate, cosa pensate di queste persone che strappano i figli alle loro famiglie“, scrive in un post rivolgendosi al pubblico che la segue. Nessuna invettiva politica per la cantante, ma una forte rabbia che unita a indignazione la spingono a non rimanere in silenzio, ad esternare il proprio pensiero. La Pausini parla innanzitutto da mamma, con il cuore spezzato anche per non riuscire a coniugare sempre lavoro e vita privata. “Non sono riuscita a svegliarmi in tempo“, scrive sempre sui social parlando di come abbia saltato la recita della figlia di cinque anni, Paola Carta, a causa di una sveglia non suonata. “So che tante persone per lavoro non possono essere presenti a questi eventi dei nostri figli“, continua poi svelando di essere crollata in un pianto senza fine e di sentire una forte gratitudine per la madre che l’aiuta nella quotidianità e persino le mamme degli altri bimbi, in classe con la sua, che le hanno subito spedito foto e video per mostrarle in differita la recita perduta.