A pochissime ore di distanza dalla vittoria alle urne liguri da parte di Marco Bucci, la redazione del Corriere ha intercettato la moglie Laura Sansebastiano – sempre dietro al bancone della pasticceria di famiglia con le sue due sorelle – per parlare con lei del Bucci privato che non si vede negli uffici pubblici, oltre che (ovviamente) per commentare quanto accaduto ieri sera: proprio partendo da qui, la moglie di Marco Bucci confessa di averlo visto – dopo la chiusura degli spogli – “un po’ testo” ma sicuramente determinato e con le idee ben chiare al punto che “sa già chi nominare” per accompagnarlo in questo viaggio regionale.



D’altra parte Laura Sansebastiano non nasconde che – come tutti dicono – il marito “alle volte tanto gentile non lo è, neanche in famiglia” raccontando anche l’ironico fatto che (tanto nel 2017 per la candidatura genovese, quanto in quest’occasione per le Regionali) che a loro l’avrebbe “comunicato a decisione già presa”: dal conto suo – infatti – non era particolarmente d’accordo, soprattutto per via dell’enorme “impegno” che dovrà affrontare, ma anche per “le sue condizioni di salute“.



Laura Sansebastiano, moglie di Marco Bucci: “L’ho conosciuto all’università, mi spiegò una formula chimica”

Soffermandosi su quest’ultimo punto la moglie di Marco Bucci ricorda che inizialmente la malattia – ovvero un cancro alle ghiandole linfatiche – “è stata un po’ trascurata” con l’idea che si trattasse di un semplice “colpo preso in barca” che poi si è poi trasformato immediatamente in un intervento chirurgico dopo una visita “dal dermatologo”: il neoeletto presidente – spiga – “ha sempre reagito come se la malattia non ci fosse“, affrontando tutte le sfide con “determinazione” e senza mai neppure pensare al fatto “di essere malato”.



Tornando – infine – indietro con la mente, la moglie di Marco Bucci, Laura Sansebastiano, confessa che l’amore tra lei e il presidente ligure sbocciò quasi per caso tra i banchi dell’università quando si trovava “al terzo o quarto anno” e frequentavano assieme “la facoltà di Chimica e tecnologie farmaceutiche”: conosceva suo fratello, ma entrò in contatto con il l’ex sindaco di Genova solamente quando gli chiese di spiegarle “il cloralio idrato” e la scintilla scoccò immediatamente.