Il caso Laura Ziliani è stato affrontato ancora una volta nel salotto televisivo di “Mattino Cinque”, trasmissione di Canale 5 condotta da Federica Panicucci e andata in onda nella mattinata di oggi, lunedì 1° novembre 2021. In particolare, l’inviato del programma in collegamento audiovisivo da Temù, la località in provincia di Brescia dove è stata rinvenuta priva di vita l’ex vigilessa in estate, ha rivelato subito la presenza di una novità importante circa don Ugo Patti, religioso della diocesi di Bergamo che in queste settimane ha più volte narrato in televisione del suo rapporto di conoscenza con la famiglia di Mirto Milani, accusato di avere ucciso la donna con l’aiuto delle figlie di quest’ultima, Silvia (fidanzata di Mirto) e Paola.



Il sacerdote, stando a quanto riferito nel corso della mattinata odierna, avrebbe dovuto incontrare gli avvocati del giovane e delle figlie di Laura Ziliani su esplicita richiesta di questi ultimi. L’incontro era stato organizzato per venerdì 209 ottobre 2021, quando don Patti è stato intervistato in diretta dalla trasmissione Mediaset. Tuttavia, subito dopo la fine di quest’ultima, il parroco ha ricevuto una telefonata da parte dei legali, che, ringraziandolo per la sua disponibilità, gli hanno comunicato l’annullamento dell’appuntamento, ufficialmente “per un’udienza improvvisamente fissata”. In base a quanto si apprende, tale incontro non è stato neppure riposizionato in agenda”.



LAURA ZILIANI, SALTA L’INCONTRO TRA DON UGO PATTI E I LEGALI DI MIRTO MILANI: PERCHÉ?

La notizia è stata accolta con grande stupore in studio, tanto da Federica Panicucci e dai suoi ospiti, che si sono chiesti per quale motivo gli avvocati degli accusati abbiano cancellato un incontro che avrebbe comunque potuto rivelarsi utile e costruttivo per i loro assistiti.

Successivamente, è stato mostrato un servizio registrato nelle scorse ore, nel quale il giornalista di “Mattino Cinque” si è recato a Calolziocorte, presso l’istituto scolastico “Lorenzo Rota”, frequentato per cinque anni da Mirto Milani. Qui, i suoi professori lo ricordano come “un ragazzo che non ha mai dato problemi. Era portato per materie come storia e letteratura, diciamo che viaggiava sulla sufficienza. Lui aveva compagni di riferimento, con qualcuno di loro però interagiva di più”.