Come vi abbiamo raccontato nelle scorse ore, si è registrata una vera e propria svolta sulla morte di Laura Ziliani: nel corso di un interrogatorio fiume, Mirto Milani ha confessato l’omicidio dell’ex vigilessa di Temù, avvenuto con la complicità delle sorelle Silvia e Paola Zani. Silvia, nel contempo, ha a sua volta parlato con gli inquirenti e riferito a sua volta di avere ucciso la madre, Laura Ziliani, mentre in questo momento si sta tenendo anche l’interrogatorio di Paola Zani, la sorella di 20 anni.



Dopo la confessione, tuttavia, Mirto Milani ha avuto un crollo emotivo ed è stato ricoverato in ospedale a Brescia, perché ha manifestato la volontà di togliersi la vita. Ora è piantonato presso il nosocomio e non si hanno ulteriori indiscrezioni sulla sua salute. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

LAURA ZILIANI, MIRTO MINACCIA IL SUICIDIO

Le ultime novità sull’omicidio di Laura Ziliani a Mattino5, programma di Canale 5. Nella giornata di ieri la confessione di Mirto Milani, il fidanzato di una delle due figlie, che rappresenta una clamorosa svolta nell’indagine. Dopo 240 giorni è infatti arrivata la probabile verità sul caso dell’omicidio della povera Laura Ziliani: “Mirto Milani ha avuto un crollo psicologico – ha raccontato Emanuele Canta, inviato del programma di Canale 5 – ha detto che voleva farla finita e per questo motivo è stato portato in ospedale dove si trova piantonato dagli agenti”.



Secondo gli inquirenti, la donna sarebbe stata prima narcotizzata e poi soffocata quindi il corpo occultato, quasi sicuramente per una questione economica, di eredità. Si tratterebbe inoltre di un delitto studiato, quindi premeditato, di conseguenza i tre attualmente in carcere, le due figlie e il fidanzato di uno di esse, rischiano l’ergastolo. “Ieri sera si è tenuto il prima interrogatorio della sorelle Silvia in carcere a Brescia dal 24 settembre. E vi diciamo con certezza che Silvia ha confessato con piena responsabilità”.

LAURA ZILIANI, LA CONFESSIONE DI MIRTO E DI PAOLA

“L’interrogatorio è durato fino alle prime ore della notte, e fra qualche ora verrà interrogata anche Paola, l’altra sorella, e verosimilmente si andrà per una completa ammissione. Mirto – ha proseguito Emanuela Canta – ha confessato l’omicidio e poi Silvia, vanno chiariti i ruoli, e si attende l’interrogatorio di Paola che tra l’altro avrebbe dato già segnali di cedimento negli scorsi giorni”.



Si tratta quindi di una svolta clamorosa tenendo conto che il trio fino ad oggi non aveva praticamente mai parlato, rimandando sempre al mittente ogni accusa. Eppure gli investigatori hanno subito indirizzato le proprie mira all’omicidio famigliare: Laura Ziliani venne “festeggiata” dalla figlie per la festa della mamma, l’8 maggio di un anno fa, ma invece di passare un giorni speciale le due ragazze, assieme appunto a Mirto, avrebbero dato vita al loro piano diabolico con il semplice scopo di mettere le mani sul patrimonio della vittima.