Tanta paura per Lautaro Martinez, attaccante dell’Inter fresco di vittoria della Copa America con la nazionale argentina: la figlia di soli cinque mesi è stata ricoverata in ospedale. Tutta colpa di un incidente domestico, con la più piccola di casa Martinez che ha sbattuto la testa, ma che fortunatamente, come rassicurano mamma e papà, ora sta bene ed è fuori pericolo. “Si è trattato solo di un grande spavento e siamo tornati a casa dopo aver trascorso qualche ora in ospedale per controlli”, le parole dello stesso attaccante nerazzurro, che ha poi pubblicato alcune stories dedicate alla sua figlia, trattenuta in ospedale per una notte.



“Ho passato la prima notte di mia figlia lontano da lei”, ha aggiunto il 23enne di Bahia Bianca, che però non ha fornito ulteriori dettagli su cosa sia accaduto: vista l’età, è probabile che la figlia di Lautaro Martinez possa essere caduta magari dal letto, e aver sbattuto violentemente la testa, facendo spaventare, come è giusto che sia i genitori. Agustina Landolfo, la moglie dell’attaccante dell’albiceleste, ha a sua volta pubblicato una stories su Instagram in cui ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno mostrato la propria vicinanza nelle ultime ore alla famiglia: “Grazie per il grande interesse mostrato per noi e per la piccola”.



LAUTARO MARTINEZ, FIGLIA RICOVERATA: A GIORNI IL BATTESIMO

L’incidente è accaduto poche ore dopo la vittoria della Copa America, e le dimissioni si sono tenute nella giornata di ieri, in mattinata, subito dopo gli ultimi accertamenti di routine. Fortunatamente si è trattato solo di un grande spavento e nulla più, ed ora Lautaro Martinez potrà godersi il meritato riposo assieme alla compagna: i due resteranno in quel di Mendoza, come riferiscono i media sudamericani, per un’altra settimana, durante la quale si terrà anche il battesimo della bimba.

“È rimasta nell’incubatrice – aveva raccontato il centravanti a La Nacion, parlando della nascita della piccola cinque mesi fa – ho firmato le carte e sono dovuto andare ad allenarmi perché il giorno dopo avremmo giocato la prima semifinale di Coppa Italia contro la Juventus, in casa. Immagina, è nata mia figlia… ho finito l’allenamento nel pomeriggio, sono tornato in ospedale e sono rientrato, non potevo stare fuori. Poi sono semplicemente tornato a casa, perché accettavano un solo accompagnatore e c’era la madre di Agustina. Ho dovuto passare la prima notte della bambina lontano da lei. Ora tutta la mia vita è cambiata”.