Lavinia Biagiotti, nota stilista e figlia di Laura, è stata ospite quest’oggi della trasmissione di Rai Uno, “Oggi è un altro giorno”. L’esordio è dedicato all’epidemia di coronavirus e al lockdown: “Mi ricordo che ero a Milano, c’erano ancora pochi casi, noi sfilavamo il 23 febbraio e ho deciso per prima nella storia della fashion week di andare in streaming a porte chiuse. Mi ha guidato un grande senso di responsabilità, non volevo mettere a rischio nessuno e così ho deciso di fare andare avanti il lavoro in sicurezza”. E ancora: “Il mondo della moda non è frivolezza, i veri lavoratori lavorano sodo, come degli atleti. Io sono una donna disciplinata, soprattutto nell’alimentazione ma non tanto nell’esercizio fisico, ho mollato un po’ durante il lockdown. Durante la quarantena ho continuato a guidare l’azienda dal mio ufficio e anche a tessere una rete, perchè era importante”.



LAVINIA BIAGIOTTI: “NON VEDO L’ORA DI COMPIERE GLI ANNI”

Un po’ controcorrente poi la Biagiotti ha spiegato: “Non vedo l’ora di compiere gli anni, a differenze delle altre, mi danno saggezza”. Lavinia è cresciuta in un ambiente molto stimolante: “I miei genitori hanno sempre coltivato il mio senso critico, da quando ero piccolissima mi chiedevano sempre cosa pensavo, sia della moda, che della politica, mi hanno sempre spinto ad avere un’opinione. Ho girato il mondo, mia madre mi voleva sempre con lei, mi sentivo parte di un qualcosa di speciale, un po’ come crescere in un circo, ognuno si dava da fare, anche i bambini con la loro fantasia e creatività. Mi sentivo sempre accolta”. E pensare che Lavinia non era interessata al mondo della moda da giovane: “Quando ho finito il liceo classico ho sentito che dovevo aiutare mia mamma alla morte di mio padre. Io dovevo fare medicina ma ho cambiato. In certi casi sono diventata anche io la madre – ha aggiunto – brontolavo sempre perchè non aveva il telefenino acceso, non riuscivo a controllarla, mi occupavo di lei, dell’organizzazione della casa, del suo lavoro, che staccasse, la portavo a mangiare un gelato, nelle piccole cose c’è sempre stato la forza del nostro legame”. Ma Lavinia e Laura non hanno mai litigato pesantemente: “Litigato mai, ma abbiamo discusso: nessuno delle due è mai andata a dormire senza aver chiesto scusa all’altra, anche le mamme devono chiedere scusa alle figlie”.

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