Lavinia Biagiotti, imprenditore della nota famiglia di stilisti, è stata intervistata stamane nel corso della puntata odierna di Uno Mattina Estate, in diretta su Rai Uno. L’erede della casa di moda fondata dalla madre Laura, ha cominciato parlando proprio della mamma: “Domani sarebbe stato il compleanno della mamma e anche di papà, erano due Leoni mentre io e mia nonna siamo nate il 12 ottobre, una famiglia piena di destini incrociati”. Poi ha spiegato: “Sono la terza donna al timone dell’azienda, ho imparato tanto da loro due come il sacrificio, il senso del dovere e la curiosità”.
“Mia nonna è mancata a 84 anni e vestiva coloratissima e aveva imparato a fine anni ’90 di andare su internet. Serve anche una forte dose di professionismo, io mi alleno molto, credo che bisogna essere molto ma molto preparati”. Sul rapporto con la mamma Lavinia Biagiotti ha spiegato: “Quasi tutte le sere mi lasciava bigliettini sul cuscino, erano essenziali, spesso erano post it, magari c’era scritto grazie o bravissima, ma anche 10 e lode dopo una stilata. Qualche volta scriveva qualche riga in più e mi diceva di essere fiera della nostra complicità e questa è la cosa più bella che mi ha scritto”.
LAVINIA BIAGIOTTI E L’INSEGNAMENTO DEL FOGLIO BIANCO
Lavinia Biagiotti ha proseguito dicendo: “Mia mamma mi ha insegnato a partire ogni giorni da un foglio bianco, non importante cosa sia successo il giorno prima, così ti togli quella punta di vanità che nella moda potresti anche avere. Lo stesso avviene se nel caso si ha una brutta giornata, col foglio bianco puoi ricominciare e avere la speranza”.
Lavinia Biagiotti voleva fare il medico: “Volevo fare medicina e ancora oggi in azienda se qualcuno ha la pressione bassa mi chiama e vado a misurarla dando anche un po’ di acqua e zucchero, sono un medico nel cuore”. Di nuovo sulla mamma: “Le piccole cose erano la sua forza, mi portava sempre con se, ero un suo koala alle sfilate, ha messo al centro sempre il grande amore per la famiglia, era il suo punto di partenza e arrivo”. Sull’amore per Francesco Iovine: “Gli rubo molto tempo, forse è l’occasione di chiedergli scusa, ma cerco sempre di trovare un momento per le piccole cose”.