Nel corso di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, mercoledì 16 febbraio 2022, si è parlato della vicenda che quattro anni fa ha avuto come sfortunata protagonista la piccola Lavinia, che all’età di 16 mesi è stata investita da un’automobile mentre gattonava nel parcheggio dell’asilo nido che frequentava a Velletri, attiguo all’area giochi. Da allora, la bimba vive in uno stato vegetativo e necessita di assistenza 24 ore su 24. Si aprirà a marzo il processo contro due persone: la maestra, indagata per abbandono di minore, e la conducente dell’autovettura, accusata di lesioni colpose gravissime.
I genitori di Lavinia, in collegamento con lo studio televisivo, hanno spiegato che “l’insegnante non si è mai giustificata e noi non abbiamo mai ricevuto spiegazioni da parte sua circa l’accaduto, né lei ha avanzato richieste di perdono. Da quello che sappiamo, la maestra ha detto di essere sempre rimasta in zona”.
GENITORI DI LAVINIA: “VOGLIAMO CHE LE SIA GARANTITA GIUSTIZIA”
Ancora a “Storie Italiane”, la mamma e il papà di Lavinia hanno rilasciato la seguente dichiarazione: “Noi genitori siamo rispettosi delle istituzioni. Siamo rispettivamente un poliziotto e una funzionaria dei vigili del fuoco. Vogliamo però udienze, un processo regolare, una sentenza. Gli effetti del reato, quelli veri, li viviamo noi e Lavinia ogni giorno, lei in primis sulla sua pelle. Il minimo di giustizia a cui possiamo aspirare vorremmo che fosse assicurata a nostra figlia”.
Successivamente, hanno fornito ulteriori spiegazioni sulle complicate condizioni di salute della bambina: “Nostra figlia in questo momento si trova in uno stato vegetativo di minima coscienza, perché purtroppo ha subìto danni cerebrali gravissimi. Non ci sono cure, possiamo solo accompagnarla e accettarla in questo stato e non è semplice. Da parte nostra c’è la volontà di stare vicino a lei e ai suoi fratelli, mantenendo unita la famiglia, nonostante tutto”.