CRISI – Sacconi: situazione del lavoro è molto difficile – Intervenendo alla trasmissione Mattino 5, il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ha parlato dello scenario della crisi che il nostro paese sta attraversando e usato parole inequivocabili: “La situazione occupazionale è certamente più difficile della situazione economica, perché se è vero che c’è vitalità nel nostro tessuto produttivo, è altrettanto vero che ci sono ancora molte aziende che hanno in corso processi di ristrutturazione e questo si riverbera sull’occupazione”.



Sacconi ha anche spiegato quel che il governo sta cercando di fare per affrontare questa situazione: “Noi cerchiamo di proteggere il reddito dei lavoratori attraverso i contratti solidarietà, le varie forme di cassa integrazione e stiamo cercando di accentuare la formazione attraverso le Regioni che ne hanno competenza. Insomma davanti a noi c’è un tempo multiforme, con situazioni aziendali positive che crescono e situazioni invece difficili, con circa 180 tavoli in cui affrontiamo le crisi aziendali in corso di trasformazione”.



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Il ministro ha anche parlato della manifestazione Fiom di sabato scorso a Roma, che ha definito come una “manifestazione politica della sinistra radicale”. “Voglio sperare – ha aggiunto – che il nuovo segretario della Cgil voglia cercare il dialogo e la mediazione con Cisl e Uil, perché abbiamo bisogno dell’unità sindacale e finora questa condizione non ‘’è stata».

Sabato scorso a Roma, ha detto ancora il ministro, “non c’è stata una piattaforma sindacale, piuttosto una manifestazione politica della sinistra radicale che si è organizzata indipendentemente dal Pd, anche se rispetto a questa piazza il Pd non si è mostrato indipendente”. E in quella piazza “gli obiettivi principali sembrano essere stati Cisl e Uil più che il governo”.