FMI – Per l’Europa resta importante la riforma del mercato del lavoro – Il Fondo monetario internazionale ha diffuso oggi il Regional economic out look sull’Europa. Oltre a fornire le proprie stime sullo stato di salute dell’economia, il Fmi ha sottolineato che la riforma del mercato del lavoro deve essere una priorità dei governi, con l’avvertenza che le riforme saranno più efficaci se coordinate tra i vari paesi.
Riguardo lo stato di salute dell’economia europea, il Fmi considera inevitabile il risanamento dei bilanci pubblici, tuttavia occorre fare in modo che siano minimizzati gli impatti negativi sulla crescita. Ed è anche a a questo proposito che viene ritenuto importante ed essenziale un coordinamento delle politiche strutturali e macroeconomiche nell’area dell’euro.
La ripresa economica in Europa prosegue, ma resta debole. Secondo il Fmi i rischi principali sono rappresentanti dall’ulteriore volatilità sui mercati finanziari e dai debiti sovrani, ai quali la politica deve far fronte attuando politiche appropriate.
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Per le economie avanzate dell’Europa il Fmi prevede un Pil in crescita dell’1,7% nel 2010 e dell’1,6% nel 2011. In ogni caso la crescita sarà debole rispetto agli standard storici e alle altre economie avanzate e questo in parte a causa dell’impatto della crisi e in parte anche per le ben note rigidità strutturali del mercato del lavoro, dei prodotti e dei servizi.
Nel corso della presentazione del report, il direttore per l’Europa del Fondo monetario internazionale, Ajaa Chopra, ha detto all’Ansa che giudica positivamente le misure di consolidamento varate dall’Italia, ma ha anche sottolineato che ciò che viene deciso a livello nazionale deve avere seguito anche a livello regionale e locale.