LAVORO – L’Italia dei Valori presenta un ddl sulla rappresentanza – L’Italia dei Valori ha indetto oggi una conferenza stampa per presentare un disegno di legge sulle rappresentanze sindacali nei luoghi di lavoro. Un progetto che si prefigge di poter misurare l’effettiva rappresentatività delle organizzazioni sindacali, sulla base delle tessere e dei consensi raccolti, e di far votare ai lavoratori i contratti e gli accordi che li riguardano.
A presentare il progetto è stato Antonio Di Pietro, in compagnia del leader della Film Maurizio Landini.
Secondo l’Idv, è necessario “attuare una profonda riforma delle relazioni industriali attraverso una legislazione completa che regoli in maniera democratica la rappresentatività sindacale, imponga la misura della reale rappresentanza su base proporzionale e la legittimità degli accordi subordinandola al voto libero e democratico dei lavoratori”.
La riforma prevede la ridefinizione delle aree contrattuali, che diventerebbero solamente quattro: Industria, Pubblico Impiego, Artigianato e Servizi. Per ognuna vanno definiti salario minimo, orario massimo, diritti inalienabili, formazione permanente obbligatoria e norme di sicurezza sul lavoro. È inoltre prevista, nei contratti nazionali, la contrattazione di secondo livello.
Secondo Landini, il voto dei lavoratori su contratti e accordi è essenziale soprattutto adesso che tra i sindacati ci sono divisioni. «In questi anni i sindacati – ha spiegato – con una azione unitaria avevano garantito la possibilità ai lavoratori di decidere, adesso in presenza di accordi separati è sempre più necessario riconoscere il diritto alla persone di votare».
Il ddl sarà discusso in Senato, ma se la legislatura dovesse arrivare al capolinea prima del tempo, Antonio Di Pietro si è impegnato a garantire che i temi saranno comunque inseriti nel programma da presentare alle elezioni e dovranno essere elementi di discussione per la formazione di ogni eventuale coalizione.