CGIL – Camusso: valuteremo sciopero generale dopo il 27 novembre – Lo aveva già detto Guglielmo Epifani prima di lasciare la poltrona di segretario generale della Cgil e lo ha ripetuto oggi il suo successore Susanna Camusso: solo dopo il 27 novembre, data in cui si terrà la manifestazione nazionale del sindacato di Corso d’Italia, verrà presa una decisione sull’eventualità di uno sciopero generale.



La Camusso ha ricordato «che abbiamo alle spalle tre scioperi generali» e che «continueremo a utilizzare questo strumento, ma anche misurando man mano come e se muterà la situazione politica».

E a questo proposito, il leader della Cgil ha chiarito che non c’è nessuna certezza che il Governo possa cadere «immaginandoci che c’è la spallata dietro l’angolo, perché purtroppo non c’è». La Camusso ha spiegato che «la maggioranza politica non c’è più», ma che questo «purtroppo non coincide con il fatto che questo Governo stia per andarsene a casa».



Si corre quindi il rischio che ci sia «una stagione di agonia di una maggioranza politica che non c’è e che non avrà attenzione ai problemi concreti del Paese ma avrà una straordinaria capacità di continuare a degradare sul piano etico il livello istituzionale e morale di questo Paese».

Leggi anche

Riforma pensioni 2025/ Un’altra penalizzazione per le donne dopo la Legge Fornero (ultime notizie 12 ottobre)