Si interrompe la trattativa tra la Fiat e i sindacati sulla Nuova Mirafiori.

Stop alla trattativa tra Fiat e sindacati sullo stabilimento di Mirafiori. Per il Lingotto non sussistono più margini di manovra per raggiungere un accordo, né sarà probabile che si verifichino in futuro. In mattinata, dopo che i sindacati avevano ritenuto una proposta dell’azienda peggiorativa, alle 13.15 una delegazione della Fiat ha dichiarato: «Non esistono le condizioni per raggiungere un’intesa sull’investimento». Dal canto suo la casa torinese ha respinto le richieste del sindacato effettuate da Fim, Uilm e dalla Fiom, escludendo la possibilità di collegare in alcun modo il contratto dei lavoratori della Nuova Mirafiori – realizzata in joint venture con la Chrysler – con quello nazionale dei metalmeccanici.



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«La Fiat vuole fare un contratto Fiat. Noi non abbiamo interrotto la trattativa, avevamo chiesto alcuni giorni per fare una valutazione complessiva con i lavoratori e la risposta dell’Azienda, che non ci è piaciuta, è stata la presa d’atto che non ci sono le condizioni per fare l’investimento. Questo noi lo riteniamo inaccettabile», ha dichiarato il segretario della Uilm, Eros Panicali.



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