Lo scipero dei calciatori è scongiurato: la sedicesima giornata di serie A si svolgerà regolarmente sabato e domenica prossima. Manca ancora l’ufficialità che verrà sancita soltanto domattina a Roma, durante un incontro tra gli avvocati della Federcalcio, della Lega di A e di Assocalciatori, incaricati di mettere nero su bianco il nuovo accordo che “entrerà in vigore appena firmato e che resterà in vigore fino a giugno 2013”.
L’accordo è stato trovato nella giornata di ieri, dopo sette ore di estenuanti trattative: i punti più spinosi (flessibilità e allenamenti differenziati) sono stati trattati alla fine. Ma il clima ieri in sede di dibattito era positivo e teso alla collaborazione: inoltre l’assenza dell’avvocato della Juventus Michele Briamonte e una presenza meno guerriera del solito del presidente Lotito hanno contribuito a far sì che le questioni sul tavolo non diventassero ostacoli insormontabili.
Numerosi i commenti al termine dell’incontro. Beretta, presidente della Lega di A, ha dichiarato: “La firma del nuovo contratto collettivo non posso escludere che avvenga già giovedì prossimo. Di certo siamo ad un passo dall’accordo”. E Campana, presidente dell’AIC, è stato molto netto e possibilista: “Si va verso la revoca dello sciopero”. Anche Abete era visibilmente soddisfatto: “c’è grande contentezza per il lavoro svolto oggi, ma anche grande attenzione per i prossimi passaggi decisivi”.
E i tifosi? A tal proposito è condivisibile la chiusura di Ruggiero Palombo in un articolo sulla Gazzetta dello Sport, che riassume bene la domanda che molti appassionati di calcio nostrano si saranno sicuramente posti di fronte a questa vicenda: “se sette ore di non-stop sono bastate a risolvere la situazione, cari signori, perchè avete litigato senza soluzione di continuità per quattro mesi, dall’inizio di agosto a ieri? Ce n’era proprio bisogno?”
Comunque vada, il campionato è salvo. E il big match di domenica Juventus-Lazio è il modo più bello per festeggiare la riconciliazione nel mondo del calcio.