Nel mese di novembre, il tasso di disoccupazione nei paesi Ocse è stato in media dell’8,6%, sullo stesso livello di ottobre, mantenendosi stabile rispetto agli ultimi dieci mesi. Da febbraio, infatti, il tasso sull’8,5-8,6%. Purtroppo questo resta un tasso simile ai livelli post-bellici.
In tutto i disoccupati nei paesi Ocse sono 45,8 milioni, 300.000 in meno rispetto al novembre 2009, ma 15,9 milioni in più del novembre 2007. I paesi con il tasso di disoccupazione più basso sono Corea del Sud (3,2%), Olanda (4,4%) e Lussemburgo (4,8%), mentre i livelli più alti si hanno in Spagna (20,6%), Slovacchia (14,5%) e Irlanda (13,9%).
Nell’Ue il tasso si assesta al 9,6% (stabile rispetto a ottobre), mentre nell’area euro sale al 10,1% (anch’esso stabile rispetto al mese precedente). Negli Stati Uniti, il tasso è invece del 9,8% (anche se a dicembre è sceso al 9,4%). In Italia il tasso di disoccupazione è all’8,7% (come a ottobre), mentre in Germania al 6,7% (invariato rispetto a ottobre) e in Francia al 9,8% (+0,1% in un mese).
Rispetto al mese di ottobre, si registrano significativi cali del tasso di disoccupazione in Finlandia (-0,9%), Svezia (-0,9%) e Germania (-0,8%), mentre gli aumenti maggiori sono stati in Spagna (+1,6%), Slovena (+1,1%) e Polonia (+1%).