Alle 7.30 aveva votato il 90% dei lavoratori del turno di notte, i primi a prendere parte al referendum per l’approvazione dell’accordo Fiat – lavoratori. Circa 200 persone in tutto, mentre alle 7.30 sono entrati nello stabilimento i lavoratori del turno giornaliero, la metà dei 5.431 dipendenti di Mirafiori.



Infine il turno serale e i risultati attesi in tarda serata. Per tutti, a sentire i commenti rilasciati ai cancelli, “una scelta difficile”, quella del sì o del no all’accordo. All’interno di Mirafiori intanto sono stati ritrovati volantini con la stella a cinque punte simbolo delle Brigate Rosse.



Lo ha riferito il segretario generale della Fismic, Roberto Di Maulo, spiegando che la commissione elettorale ha avvertito il servizio di sorveglianza interno della Fiat che a sua volta avrebbe informato dell’episodio la Digos. Alcuni giovani distribuivano lo stesso volantino all’ingresso, dentro nessuna minaccia violenta ma “solidarietà ai lavoratori per dire no all’imbroglio, ai licenziamenti, allo sfruttamento del lavoro”.

Leggi anche

RIFORMA PENSIONI 2025/ I timori e le lacune che pesano sugli italiani (ultime notizie 18 settembre)