I giudici di pace sciopereranno dal 17 al 28 gennaio prossimi contro il progetto di riforma della magistratura del ministero della Giustizia.
I giudici di pace hanno indetto uno sciopero, dal 17 al 28 gennaio prossimo, per protestare contro la riforma della Magistratura proposta dal ministero della Giustizia. L’Unione nazionale dei giudici di pace (Unagipa) fa sapere che l’agitazione è stata indetta contro «il famigerato progetto di controriforma della magistratura onoraria» che l’esecutivo sarebbe sul punto di «presentare nei prossimi giorni».
L’iniziativa è volta a chiedere, per tutti i giudici di pace in scadenza, una «ragionevole proroga». In particolare l’Unagiap si scaglia contro il Guardasigilli Angelino Alfano per aver «proposto al Consiglio dei ministri un disegno di legge sulla riforma della magistratura onoraria quasi identico a quello già elaborato dal ministero della Giustizia nel dicembre del 2009, poi ritirato dopo gli scioperi indetti dall’Unione a dicembre 2009 e gennaio 2010. Questo nonostante gli incontri e le assicurazioni avuti dal ministro Alfano durante l’anno».
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Secondo i giudici il progetto è peggrioativo della loro condizione, dal momento che «non assicura la continuità del rapporto e non prevede nessuna forma di copertura previdenziale e assistenziale». Infine, minerebbe «l’autonomia della categoria, sottoposta alla direzione del giudice di appello, previa soppressione dei coordinatori», e determinerebbe «una sensibile riduzione delle indennità».