Il nodo pensioni secondo il ministro del Lavoro di fatto non esisterebbe. La riforma della previdenza è già stata fatta, ha infatti detto, occorre soltanto accelerare sulla applicazione. Il ministro è intervenuto oggi alla assemblea della Confederazione nazionale dell’artigianato. In merito alla riforma della previdenza ha detto che essa è già stata largamente fatta, necessita però di tempi più accelerati. Non sono però stati comunicati ulteriori dettagli sul contenuto della riforma stessa. La Fornero si è limitata a dire che riforma delle pensioni e risparmio delle famiglie sono alcuni degli elementi positivi su cui l’Italia può contare. Rigore ed equità, ha quindi aggiunto, rigore «non soltanto in termini quantitativi ma associato a uno stile di azione improntato alla sobrietà e all’equità dei sacrifici» insieme naturalmente a stimoli per la crescita. Il ministro ha voluto indicare i punti fondamentali che rappresentano l’azione del governo e del suo ministero in particolare:  “igore finanziario, equità degli interventi e crescita. Il rigore inteso però non in termini quantitativi, ma come diversa cultura del rapporto tra individui e spesa pubblica, e per far ciò è necessaria una azione educativa. Rigore associato a sobrietà, ha spiegato. Riguardo ai sacrifici da fare, il ministro ha detto che devono essere calibrati alla capacità dei singoli e dei gruppi nel sostenerli “perché non possono più essere i deboli a sopportare la parte peggiore dei sacrifici”. Ci saranno poi stimoli alla crescita, ha continuato, perché si arrivi a rimuovere di quei lacci e laccioli, ha detto, che hanno mortificato crescita e opportunità di questo Paese. Le parole del ministro del Lavoro nella sua prima uscita pubblica sono state accolte con entusiasmo in particolare dal segretario del Pd Pierluigi Bersani, che ha commentato come tale intervento, secondo lui, sia stato davvero notevole nel merito e nei toni. La Fornero ha anche voluto parlare del problema degli incidenti sul lavoro, spiegando che la sicurezza deve rimanere centrale nell’azione del governo. In questo senso, ha assicurato il suo personale impegno. Proprio ieri infatti si sono registrate ben sette vittime sul lavoro in una sola giornata:  “numeri di questo tipo impongono uno sforzo collettivo di reazione e impongono di affrontare e risolvere nodi che sono incompatibili con la dignità umana”. 



Fornero, neo ministro del lavoro e delle apri opportunità, è professoressa di Economia Politica presso la Facoltà di Economia dell’Università di Torino nonché vicepresidente del Consiglio di sorveglianza di Intesa SanPaolo.

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