Elsa Fornero si commuove e quasi comincia a piangere, come potete notare nel video alla pagina successiva. È accaduto nel corso della conferenza stampa di presentazione della nuova manovra finanziaria. Il ministro del Lavoro è quasi scoppiata in lacrime mentre illustrava i provvedimenti riguardanti la riforma delle pensioi incapace di pronunciare la parola “sacrificio”. Dapprima è apparsa tranquilla e anzi determinata nello spiegare come la riforma delle pensioni appena varate garantisca equità, soprattutto tra le diverse generazioni. Dal 2012 ci sarà infatti il sistema contributivo per tutti, anche per coloro che finora, dopo la riforma Dini del 1996, ancora godevano del sistema retributivo.
La Fornero ha poi spiegato che ci sarà l’eliminazione delle finestre mobili (che di fatto posticipavano l’età di andata in pensione dei lavoratori almeno di un anno), ma che ci sarà l’innalzamento dell’età pensionabile. Di fatto, le due cose si andranno a compensare, dato che per gli uomini l’età verrà alzata a 66 anni, rimanendo uguale all’attuale, dato che ai 65 anni bisogna aggiungere i 12 mesi della finestra mobile. Cambia qualcosa invece per le donne del settore privato, che già dall’anno prossimo si vedranno alzare l’età pensionabile a 62 anni (e nel 2018 si arriverà alla parità effettiva di età pensionabile tra uomini e donne).
Il ministro ha quindi illustrato le novità per le pensioni di anzianità. Per le donne cambierà poco, dato che dagli attuali 40 anni (più 12 mesi di finestra mobile) si passerà l’anno prossimo a 41 anni e un mese. Agli uomini sarà invece richiesto un anno in più: 42 anni e un mese. In ogni caso per tutti ci sarà un sistema di incentivi per premiare chi resterà più anni a lavorare (fino a 70 anni) e penalizzare chi andrà in pensione prima.Alla fine, Elsa Fornero ha voluto spiegare che ogni intervento sulle pensioni produce i suoi effetti di risparmio per le casse pubbliche dopo diverso tempo e non immediatamente. Per questo, è stato necessario prendere un provvedimento in più per chi è già in pensione. Il ministro ha proprio parlato di “sacrificio”, ma mentre pronunciava questa parola, la sua voce si è rotta, si è quindi fermata ed è sembrata sul punto di piangere. È stato il Premier Mario Monti a rompere il silenzio mentre i clic dei fotografi immortalavano il volto commosso della Fornero, per spiegare che il sacrificio richiesto riguarda il blocco dell’adeguamento delle pensioni all’inflazione. Un provvedimento da cui saranno escluse le pensioni minime.



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