Secondo i dati dell’Istat resi noti oggi, la produzione industriale nella media dell’intero 2010 è cresciuta del 5,5% (dato grezzo) su base annua, tornando a salire dopo due anni in calo, con il 2009 che aveva registrato un vero e proprio tonfo (-18,4%). Tuttavia, aggiunge l’Istituto, rimane un ampio divario rispetto ai livelli pre-crisi. La produzione industriale a dicembre 2010 ha registrato un lieve aumento rispetto a novembre, pari al +0,3%, mentre è cresciuta dell’8,7% (dato grezzo) rispetto a dicembre 2009.
Il dato è stato così commentato dal ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi: “La produzione sta crescendo. Questo è un buon indicatore che si accompagna con la diminuzione della cassa integrazione e l’aumento delle ore di lavoro”. “La ripresa si conferma, anche se selettiva e moderata, ma quello che conta è che c’è”.
Buone notizie arrivano anche dal bollettino della Banca centrale europea, secondo cui la ripresa economica nell’Eurozona sta proseguendo, con segnali di crescita del Prodotto interno lordo anche agli inizi del 2011. E i dati suggeriscono “un’ulteriore stabilizzazione della disoccupazione nell’area euro nei mesi a venire”. Una situazione che ha convinto gli esperti della Bce a rivedere la stima sulla disoccupazione per il 2011 al 9,9% contro il precedente 10%.