Nella media del 2010, il costo del lavoro è aumentato rispetto all’anno precedente del 2,9%, con un incremento del 3,4% nell’industria e del 2,4% nei servizi. Lo ha reso noto oggi l’Istat. Nel quarto trimestre del 2010, le retribuzioni lorde, al netto degli effetti stagionali, hanno registrato nel complesso dell’industria e dei servizi un incremento, rispetto al trimestre precedente, dello 0,6%; l’aumento congiunturale è stato dello 0,7% nell’industria e dello 0,5% nei servizi.



All’interno del settore industriale, nel quarto trimestre del 2010, le retribuzioni hanno segnato l’incremento tendenziale più marcato nei settori delle attività manifatturiere e delle costruzioni (+2,1%). Una riduzione si registra, invece, nel settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (-1,2%). All’interno del terziario, l’aumento tendenziale più marcato ha riguardato il settore delle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+2,8%), mentre quello più contenuto ha interessato il settore del trasporto e magazzinaggio (+0,3%).



Al netto degli effetti stagionali, gli oneri sociali per Ula hanno segnato una crescita congiunturale dello 0,7%, con un incremento dello 0,8% nell’industria e dello 0,7% nei servizi. Nell’insieme dei settori dell’industria e dei servizi, l’aumento tendenziale degli oneri sociali nel quarto trimestre del 2010 è stato dell’1,8%. Gli oneri sociali hanno registrato una crescita tendenziale del 2% nell’industria e dell’1,7% nei servizi. Rispetto al 2009, gli oneri sociali sono cresciuti del 2,8%, con un incremento del 3,2% nell’industria e del 2,6% nei servizi.

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