T – 1400 euro netti al mese (di base, bloccati fino al 2013), 36 ore settimanali, flessibilità, contratto a tempo indeterminato; di questi tempi, è un sogno, un’ambizione troppo grande per essere realizzata. E invece si tratta del concorso dell’Istat, indetto per assumere 115 impiegati di sesto livello, il più basso. La posta in gioco è alta. Specie se si considera il 29% di disoccupazione giovanile e gli stipendi da fame di chi, magari, si fa ore e ore di call center per 4, 5 o 600 euro al mese. Non è un caso che, per 115 posti, si sono presentati in 13mila. Tanto più che, l’unico requisito richiesto, è il diploma. Un numero decisamente elevato, legato anche al blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione e la limitazione al 20% delle sostituzioni per pensionamento dei dipendenti in uscita fino al 2014. Le uniche eccezioni riguardano la polizia e i vigili del fuoco, mentre enti di ricerca come l’Istat hanno meno vincoli, ma il personale in entrata deve essere pur sempre minore di quello in uscita. Dato il gran numero di partecipanti al concorso, l’Istat ha deciso di procedere ad una preselezione.
CLICCA > QUI SOTTO PER LE INFORMAZIONI SUL CONCORSO
Dal primo giugno, saranno pubblicati 5mila quesiti da cui saranno estratti quelli che si troveranno ad affrontare i candidati.
Le preselezioni si svolgeranno il 21, 22, 23 giugno prossimi presso i locali della Nuova Fiera di Roma, Via Portuense n.1645-1647, entrata Nord, Padiglione 11 secondo il seguente calendario:
21 giugno ore 8,00 area tecnico sanitaria
21 giugno ore 14,00 area tecnico gestionale
22 giugno ore 8,00 area informatica
22 giugno ore14,00 area tecnico statistica, i candidati dalla A alla D
23 giugno ore 8,00 area tecnico statistica, i candidati dalla E alla O
23 giugno ore 14,00 area tecnico statistica, i candidati dalla P alla Z