Sindacati in piazza il prossimo 22 giugno: il nuovo governo deve affrontare la prima manifestazione nazionale dei lavoratori. Lo sciopero infatti è indetto dalle tre sigle in modo unitario, Cgil, Cisl e Uil. I segretari delle tre organizzazioni si sono ritrovati nelle scorse ore per decidere la manifestazione: è stata una riunione per certi versi storica in quanto la prima delle tre organizzazioni tutte insieme da ben cinque anni, cioè dal 15 maggio 2008. Allora si trattò di discutere e varare la piattaforma per la riforma del modello contrattuale. Adesso invece il tema è purtroppo scontato: la crisi economica, il lavoro e le proposte per uscire da questa situazione. Il segretario della Uil Angeletti ha infatti ricordato che quanto il nuovo governo ha promesso è positivo, il problema adesso è capire se alle parole seguiranno fatti concreti. “Noi siamo pronti a chiedere che faccia alcune cose fondamentali, a cominciare dal lavoro e dal taglio dei costi della politica. Se le farà saremo soddisfatti” ha quindi aggiunto. 



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