Un cittadino di Livorno si è recato presso l’Epaca (Ente di patrocino e assistenza per i cittadini e l’agricoltura) e ha scoperto di aver diritto ad un arretrato pensionistico pari a 37mila euro. Sembrerà un caso eccezionale ma, a dire il vero, potrebbe non essere così raro. E’ per questo che Il Tirreno invita a controllare presso i patronati l’ammontare esatto della propria pensioni. Presso di essi vi saranno dei consulenti che assisteranno gratuitamente chi chiederà un conteggio preciso del proprio importo previdenziale. Se il caso del cittadino di Firenze è particolare e inedito per la cifra, non lo sono altrettanto in casi in cui l’Inps riconosce il diritto a un trattamento di miglior favore rispetto a quello erogato o arretrati di un certo importo. All’Epaca, rivela il Tirreno, fanno sapere che vedono almeno due casi la settimana in cui l’Inps riconosce un arretrato che va dai 200 ai mille euro. Sarebbe, del resto, buona prassi, come scrivevamo su queste pagine, monitorare costantemente, durante la fase lavorativa, le proiezioni dell’ammontare del proprio assegno, tanto più se si considera che con il passaggio al sistema contributivo sarà sempre più necessario per evitare di avere in futuro brutte sorprese.