Il cliente ha sempre ragione, diceva un vecchio motto legato al mondo dei negozi, dei commercianti, di chi insomma per motivi di lavoro deve obbligatoriamente interfacciarsi con un’altra persona. Il detto sottintendeva anche che con il cliente bisogna sempre essere gentili, ma oggi una polemica sindacale relativa alle cassiere dei supermercati Coop sta mettendo in dubbio il detto: le cassiere devono mostrarsi per contratto gentili e sorridenti con i clienti o no? Non solo: devono vestirsi in modo curato e distinto? Per i sindacati non è così: “La sobrietà dei comportamenti e i criteri di carattere estetico sono elementi troppo discrezionali” ha commentato al proposito Alessio di Labio del direttivo nazionale di Filcams Cgil. Insomma, se una cassiera è maleducata, poco sorridente e vestita casual non si può fargliene una colpa. Un conto, dicono  i sindacalisti, è il comportamento e il look dei venditori e dei responsabili di reparto: per le cassiere invece ci vuole libertà di comportamento? Chissà cosa ne pensano i clienti: quante volte è capitato una volta trovatisi alla cassa di un supermercato di trovare una cassiera che ti getta la merce senza neanche guardare dove la butta oppure così velocemente da non riuscire a infilarla nei sacchetti. E senza sorridere, come lamentano i responsabili della Coop. Forse ci vorrebbe un incontro a metà basato sul buon senso piuttosto che decidere con regolamenti che faccia deve avere un dipendente? 



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