La privacy di chi ha una pensione d’oro è stata tutelata, ma l’importo è stato rivelato dal ministro del Lavoro, Enrico Giovannini, in seguito ad un’interrogazione parlamentare dell’onorevole del Pdl, Deborah Bergamini. Si tratta di assegni che l’onorevole definisce impressionanti, considerando che i soggetti beneficiari hanno cumulato diverse pensioni. «Questi numeri dimostrano tutta la portata distorsiva di quel criterio retributivo dal quale ci stiamo fortunatamente allontanando grazie alle riforme pensionistiche degli ultimi anni», ha dichiarato, riferendosi a quel meccanismo, abrogato definitivamente dalla Fornero, che prevedeva l’ancoraggio dell’assegno previdenziale all’ultimo stipendio. Ebbene, la pensione più alta, in Italia, ammonta a 91.337,18 euro; la seconda a 66.436,88 euro; sull’ultimo gradino del podio, c’è una pensione da 51.781,93 euro. La top procede nel modo seguente: 4) 50.885,43; 5) 47.934,61; 6) 46.811,50; 7) 46.773,61; 8) 44.258,87; 9) 43.253,96; 10) 41.707,54. Secondo la parlamentare, la vicenda ha a che fare con l’equità e la coesione sociale. Sarà necessario prendere atto della necessità di interventi in materia, tenendo ovviamente conto degli eventuali profili di incostituzionalità già rilevati in precedenza e del fatto che i pensionati d’oro non possono essere criminalizzati perché, semplicemente, prendono la pensione che gli spetta per legge.