Una notizia buona e una cattiva, come si dice in questi casi. Secondo i nuovi dati resi pubblici da Istat, la disoccupazione giovanile scende, ma quella generale continua a salire. A calare è il tasso di inattività che scende al 35,9% ma significa una cosa sola come spiega Istat: più persone si mettono alla ricerca di lavoro, il che non significa trovarlo. La disoccupazione in Italia invece torna a salire, passando dal 12,3% dello scorso agosto all’attuale 12,6. Sono tre milioni e 236mila i disoccupati, ma nello stesso periodo coloro che hanno un lavoro sono saliti di 130mila unità, cioè 22 milioni e 45mila in tutto. Il tasso di occupazione è dunque del 55,9% con un aumento dello 0,2%. Soprattutto aumentano i giovani che lavorano, compresi tra i 15 e i 24 anni, oggi 930mila con un aumento del 2,4% rispetto a settembre scorso, cioè 22mila in più. Su base annua però il calo continua, meno 3,6%. A livello europeo invece il tasso di disoccupazione nel mese di settembre è stabile rispetto ad agosto, cioè l’11,5%. 



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