Si è dimesso il segretario generale della Uil, Luigi Angeletti, confermando l’intenzione di non ricandidarsi al vertice del sindacato dopo averlo guidato per quattordici anni. Come suo successore è stato già indicato l’attuale segretario generale aggiunto della Uil, Carmelo Barbagallo, la cui nomina verrà ufficializzata durante il prossimo congresso nazionale in programma al Palazzo dei Congressi di Roma dal 19 al 21 novembre. Come riportato sul sito ufficiale dell’organizzazione, Barbagallo ha iniziato a lavorare all’età di 8 anni: dopo 5 anni di lavoro minorile, 1 anno di lavoro nero e 3 mesi di apprendistato, viene assunto con contratto regolare in una concessionaria d’auto. “Comincia così un periodo lungo quindici anni in cui, cambiando più volte mestiere, acquisisce una grande esperienza del mondo del lavoro e dei difficili e conflittuali rapporti tra padrone e operaio”, si legge. Barbagallo approda infine alla Fiat di Termini Imerese, che diventa “la fucina in cui si forgia all’attività sindacale” fino a diventare segretario generale della Uil Sicilia. Le sue battaglie civili lo rendono anche un bersaglio della mafia, tanto che “viene fatto segno di gravissimi atti intimidatori: già in precedenza, peraltro, un colpo di fucile era esploso nella sua abitazione lasciandolo miracolosamente incolume”. Poi, nel giugno del 2000, Barbagallo viene eletto in segreteria confederale nazionale con delega all’organizzazione. Infine nel gennaio 2014 il Consiglio confederale lo elegge segretario generale aggiunto.



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