È entrata in vigore lunedì 31 marzo la nuova Legge Sabatini sui beni strumentali. Il testo, istituito ufficialmente dal decreto legge legge n. 69/2013 (il cosiddetto decreto “Del Fare”) prevede – così come spiegato dalla stessa Federica Guida, ministro dello Sviluppo Economico – una serie di misure a favore delle Pmicro, piccole e medie imprese. Si tratta, in sostanza, dell’introduzione di finanziamenti agevolati alle PMI che punta a migliorare le possibilità di accesso così da a facilitare l’accesso al credito alle stesse PMI con l’obiettivo ultimo di stimolare la competitività e la crescita del sistema produttivo italiano. Venendo dunque ai finanziamenti e ai contributi previsti dalla nuova legge, le micro, piccole e medie imprese che ne vorranno avere accesso dovranno presentare richiesta a banche e intermediari finanziari che aderiscono alla convenzione stipulata tra il ministero dello Sviluppo Economico, l’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e la Cassa Depositi e Prestiti (CDP). L’elenco delle banche e degli intermediari finanziari che, al momento, hanno aderito all’iniziativa dell ministero dello Sviluppo Economico, dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana) e della la Cassa Depositi e Prestiti (CDP) possono trovare tutte le informazioni sul sito istituzionale del ministero dello Sviluppo Economico all’indirizzo www.sviluppoeconomico.gov.it. Lo stesso anche sul sito dell’ABI, dove è stata creata predisposta una pagina ad hoc. Infine, per quanto concerne i requisiti necessari per presentare la domanda, i le agevolazioni sono rivolti alle micro, piccole e medie imprese (PMI) che operano i tutti i settori produttivi, compresi quelli della pesca e dell’agricoltura, che realizzano investimenti – anche tramite operazioni finanziarie di leasing – in impianti, macchinari, beni strumentali per l’impresa, attrezzature per la produzione, ma anche investimenti in tecnologie digitali, hardware e software.