Il presidente del consiglio ha lanciato una consultazione online per la riforma del Terzo Settore. Un progetto a cui ha lavorato il ministro Boschi con i suoi collaboratori. La consultazione si apre oggi e prosegue fino al 13 giugno quindi si trarrà da tale consultazione un ddl che sarà discusso in consiglio dei ministri il 27 giugno. Terzo settore inteso come volontariato, cooperazione sociale, associazionismo no-profit, fondazioni e imprese sociali. “Noi crediamo  che profit e non profit possano oggi declinarsi in modo nuovo e complementare per rafforzare i diritti di cittadinanza attraverso la costruzione di reti solidali nelle quali lo Stato, le Regioni e i Comuni e le diverse associazioni e organizzazioni del terzo settore collaborino in modo sistematico per elevare i livelli di  protezione sociale, combattere le vecchie e nuove forme di esclusione e consentire a tutti i   cittadini di sviluppare le proprie potenzialità” si legge nel documento. Gli obbiettivi sono un nuovo welfare partecipativo, crescita e occupazione dell’economia sociale, incentivi per comportamenti donativi o prosociali di cittadini e imprese. Tra i vari obbiettivi anche creare una “leva per la difesa della patria” di servizio civile universale per 100mila giovani, durata otto mesi aperto anche agli stranieri. E ancora: valorizzazione del principio di sussidiarietà verticale e orizzontale, decollo dell’impresa sociale. Tutto questo attraverso la mail terzosettorelavoltabuona@lavoro.gov.it.



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