Una serie di proposte sul presente e sul futuro dei lavoratori (e anche dei pensionati) arriverà sul tavolo del Governo. L’iniziativa è di Cgil, Cisl e Uil, che chiedono un impegno vero e serio sul rilancio dell’occupazione. In particolare, i sindacati lamentano la carenza di fondi, che servono a rilanciare lo sviluppo e l’occupazione e la riduzione della pressione fiscale, confrontando i dati con la Francia e la Germania: “Se avessimo il loro stesso livello di evasione fiscale – dicono Cgil, Cisl e Uil – potremmo avere dai 65 agli 80 miliardi in più all’anno a disposizione”. E ancora: “Il nostro sistema fiscale è fra i più pesanti e iniqui d’Europa”, spiegano le organizzazioni sindacali, che chiedono interventi “immediati ed efficaci che ci permettano di essere un Paese a livello europeo anche da questo punto di vista”.



Poi sulla riforma Fornero parlano di “un sistema pensionistico aberrante”, pronunciandosi a sfavore e sottolineando il fatto che tale riforma penalizza chi deve andare in pensione ma anche i giovani in cerca di occupazione. E anche su questo tema chiedono interventi urgenti. Infine, i sindacati lanciano un appello a tutte le strutture territoriali e a tutte le aziende di organizzare delle assemblee per confrontarsi con i lavoratori su questi temi. Tutto entro il 20 settembre, giorno in cui si dovranno concludere le consultazioni in maniera da permettere una sintesi dei risultati in tempi brevi.  



(Serena Marotta)

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