Arriva da parte del sindacato la protesta sulla riforma delle pensioni, che annuncia una mobilitazione se il Governo non lascerà “in pace i pensionati”. «È il momento di lasciare in pace i pensionati, che hanno perso il 30% del potere d’acquisto negli ultimi 15 anni, grazie alle manovre dei vari governi», ha spiegato il segretario generale Spi Cgil, Carla Cantone. «Non sono d’accordo a intervenire sulle retributive», ha sottolineato. In caso contrario «ci mobiliteremo, la pazienza è finita». Cantone ha sottolineato che i pensionati “sono stati sempre considerati un bancomat”. L’alternativa per il segretario generale sarebbe quella di ridistribuire la ricchezza, attingendo dai redditi “d’oro”. Per il segretario generale non si devono toccare coloro che hanno regolarmente versato i contributi. «Abbiamo chiesto a metà luglio di aprire un tavolo di confronto, anche perchè siamo in attesa degli 80 euro promessi da Renzi e ogni promessa è un debito», ha chiarito. (Serena Marotta)



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