Novità importanti per gli esodati che assistono familiari con gravi disabilità (secondo la legge 104): otterranno la salvaguardia non appena la Legge di stabilità concluderà il suo iter parlamentare. Roberto Simonetti, capogruppo della Lega Nord in commissione Lavoro della Camera, primo firmatario della risoluzione che impegnava il Governo ad arrivare la procedura dei “vasi comunicanti”, esprime soddisfazione per questo risultato, ma ricorda che a questo punto l’esecutivo sta lasciando fuori dalla settima salvaguardia 23.200 persone che ne avrebbero diritti. Il deputato del Carroccio spiega quindi che questa situazione andrà al più presto sanata. – Mentre arrivano alcune notizie positive per quanto concerne la Legge di stabilità come il raddoppio del bonus mobili per le giovani coppie, il Premier Matteo Renzi parlando della stessa Legge sottolinea in vista del vertice UE, come: “Non vedo particolari problemi” con l’UE perché l’Italia rispetta tutte le regole del gioco. Per quanto concerne la tematica relativa all’extra deficit, il Primo Ministro italiano sottolinea: “Le clausole di flessibilità che l’Italia ha chiesto non le ha inventate l’Italia ma sono in linea con le regole stabilite dalla stessa UE”. Insomma, per il Premier non ci dovrebbero essere problemi nell’accoglimento della richiesta italiana da parte dell’Unione Europea.
L’Assegno pensionistico anticipato, proposto nei giorni scorsi da Giorgio Santini, non vedrà la luce. È stato lo stesso senatore del Partito democratico a spiegare che il suo emendamento alla Legge di stabilità è stato dichiarato inammissibile per problemi di copertura. Anche un altro emendamento, quello per i prepensionamenti di tre anni proposto da Maurizio Sacconi, non ha avuto il via libera. In questo caso però dopo essere stato messo ai voti. Si tratta di misure “migliorative” rispetto al part-time prefigurato dal Governo nella manovra. Vedremo se arriveranno altre proposte nel corso dell’iter parlamentare. Mentre la Legge di Stabilità viene discussa in Senato con i tanti emendamenti proposti da più parti al fine di migliorarla, appare chiaro come il Governo Renzi abbia chiuso in maniera definitiva la questione flessibilità in uscita dal mondo del lavoro almeno per quanto concerne questo 2015. Tuttavia, possibili novità potrebbero arrivare nella fine della prossima settimana. In tal senso, è di particolare rilevanza l’appuntamento di metà settimana a Bruxelles nel quale verrà chiarito se l’Europa concederà all’Italia una extra deficit dell’ordine di 4 miliardi di euro che darebbero all’esecutivo di Renzi nuove risorse da destinare in buona parte alla tematica della cosiddetta staffetta. Un tema molto caro anche al Nuovo Centro Destra, principale alleato di Governo del Partito Democratico, che ha come obiettivo quello di permettere l’uscita dal mondo del lavoro in maniera anticipata a fronte di penalizzazioni non troppo pesanti. Non resta che attendere per appurare quali possano le evoluzioni sul fronte politico italiano ed europeo.